1/7 – Introduzione
Il controllo degli sfinteri, e quindi la capacità di trattenere urine e feci, è una tappa importante e delicata della crescita di ogni bambino e bambina. Nonostante non ci sia un’età giusta per togliere il pannolino, si pensa che entro i tre anni un bimbo debba aver raggiunto questo traguardo. Può naturalmente accadere che ci siano bambini che ci arrivano prima e altri che impiegano più tempo. Ma come possiamo fare se nostro figlio proprio non vuole abbandonare il pannolino? In questa guida illustreremo alcune possibili strategie da adottare per accompagnare il piccolo in questa fase.
2/7 – Andate per gradi
Ricordiamo che per scalare una montagna bisogna avanzare passo per passo. Cominciamo quindi provando a lasciare il bambino senza pannolino per un lasso di tempo limitato, come può essere quello del riposino pomeridiano. Proponiamogli di fare pipì prima di riposare e al risveglio. Se però il bambino si bagna nel sonno o trattiene i bisogni fino al momento in cui gli si rimette il panno, evidentemente non è pronto o la strada tentata non è quella giusta per lui.
3/7 – Cercate di rimanere sereni
Il controllo degli sfinteri non è un mero atto fisico, ma ha dei risvolti psicologici. Alcuni bambini temono, defecando, di “lasciar andare” qualcosa di sé. Altri usano inconsapevolmente la situazione per richiamare l’attenzione o segnalare un malessere. L’atteggiamento dei genitori è molto importante per far percepire al bambino un accoglimento delle sue paure e dei suoi tempi. Non siate punitivi, cercate di non sgridarlo e non date nemmeno troppa importanza alla cosa che invece va vissuta come più normale possibile. Anzi, sottolineate come tutti, da mamma e papà al gatto della nonna, fanno cacca e pipì!
4/7 – Rendete confortevole la stanza da bagno
Per invitare il piccolo a usare il bagno, potete cercare di renderlo attraente e comodo. Qualche libretto, dei giocattoli possono aiutare a rendere piacevole il momento del water. Potete anche proporre al bambino dei giochi da fare insieme solo in bagno, magari a tema. Oppure cercare delle filastrocche che lo accompagnino. Ci sono dei libri a tema che possono divertire il bimbo e allo stesso tempo stimolarlo a raggiungere il traguardo.
5/7 – Date rinforzi positivi
Quando il bambino da pipì o pop nel water, lodatelo, applaudite o fategli “battere il cinque”. Fategli sentire che siete fieri di lui. Potete anche pensare a fargli avere dei piccoli premi. Non è necessario che si tratti di costosi giocattoli ma potete pensare anche a delle piccole medaglie in cartoncino realizzate da voi, o a un tabellone su cui attaccare un adesivo per ogni conquista fatta.
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7/7 Consigli
- Siate pazienti e rispettate i tempi dei vostri bambini.
- Se il problema persiste molto a lungo, consultate il pediatra.