1/5 – Introduzione
Le coliche gassose sono un fenomeno molto diffuso tra i lattanti, soprattutto nei primi mesi di vita. Sono accompagnate da un pianto che sembra quasi inconsolabile che viene scatenato da un dolore acuto che si sviluppa a livello addominale. I genitori, soprattutto se alle prime armi possono avere difficoltà a tranquillizzare il bambino e possono esserne preoccupati. In questa guida saranno indicati alcuni consigli su come gestire le coliche del vostro bambino.
2/5 Occorrente
- Bagnetto serale prima della poppata
- mettere il bambino sul nostro braccio rivolto verso il basso.
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All’inizio le coliche si manifestano a cadenza regolare; andando avanti con i mesi diminuiscono fino a scomparire del tutto (in media il bambino non soffre più di questo disturbo a partire dal terzo mese di vita). Le cause scatenanti sono molte e sembrano soprattutto dovute al fatto che un neonato, al momento della nascita, non ha sviluppato a pieno tutte le funzioni dell’apparato intestinale. Un’altra idea è che le coliche possano dipendere anche dall’alimento somministrato. Ad esempio il latte materno potrebbe contenere alcune sostanza che possono infastidire lo stomaco di un bambino; in caso fosse questa la causa si potrebbe risolvere il problema sostituendo od eliminando alcuni alimenti dalla dieta della mamma).
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Ora è il momento di vedere come tenerle sotto controllo. Nella maggior parte dei casi l coliche si manifestano dopo la poppata serale. Per far rilassare il bambino il più possibile si può provare a preparargli un bagnetto ristoratore con dell’acqua tiepida. Mentre lo asciugate con un asciugamano morbido e caldo cominciate ad esercitare una sorta di massaggio nella zona addominale. Poi potete procedere a continuare questa operazione con le mani. Il neonato ama essere toccato ed il contatto fisico lo rilassa. Un’altra cosa che potete fare è tenere il bambino in una posizione eretta dopo la poppata fino a quando non riuscirà a buttar fuori tutta l’aria che ha ingoiato bevendo il latte.
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Se la colica dovesse ugualmente manifestarsi prendete in braccio il piccolo e picchiettategli leggermente la schiena in modo che eventuale aria rimasta a livello dello stomaco possa fuoriuscire. Se questa operazione non è sufficiente potete girare il bimbo a pancia in giù posizionando la sua testa sul vostro avanbraccio e tenendogli la mano sullo stomaco in modo di esercitare una leggera pressione. Se nel frattempo camminate, fate con il braccio un leggero dondolio ed intonate una specie di ninnananna il bambino avrà meno difficoltà a rilassarsi. Un altro rimedio è quello di stendere il neonato sul letto, prendergli con le mani i piedini e piegargli dolcemente le ginocchia fino a quando queste non toccano lo stomaco. Fate tenere questa posizione per qualche secondo poi ritornate alla posizione iniziale e ripetete il movimento più volte.