1/4 – Introduzione

In questa guida, passo dopo passo, provvederò a dare tutte le spiegazioni utili su come gestire nel migliore dei modi un bambino che non rispetta gli oggetti. Un figlio, di solito verso l’età di due o tre anni, tende a trasformarsi inesorabilmente in un contestatore e proprio in tale periodo, tende sovente a pronunciare la parola “no” per mettere in evidenza il fatto che rifiuta le piccole regole che gli vengono impartite. Tutto ciò fa parte senza dubbio del suo processo di crescita, che lo porta a desiderare un po’ di indipendenza, ma tutti i suoi capricci vanno controllati nella maniera più assoluta, in quanto i suoi capricci lo portano non solo a gridare, ma anche a lanciare tutti gli oggetti che trova in casa. Gli si dovranno dunque insegnare con calma alcune cose per cercare di gestire bene questo tipo di situazione.

2/4 – Stabilire delle regole

Prima di tutto è fondamentale stabilire poche semplici regole per il bambino, cercando di essere intransigenti al massimo nel fargliele rispettare. Infatti, i capricci possono continuare all’infinito nel caso in cui il bambino noti che i genitori cedono. L’assenza di paletti, lo spingerà alla disobbedienza, a buttarsi sul pavimento e a scagliare tutti gli oggetti che trova. Così facendo, vuole cercare di attirare l’attenzione dei genitori. Non bisogna assolutamente mostrarsi allarmati, altrimenti il bambino resterà sconcertato.

3/4 – Non ricomprare lo stesso giocattolo

In merito agli oggetti rotti volutamente dal bambino, oppure tutti quelli che rompe a causa dell’utilizzo improprio, qualora non dovesse servire a nulla spiegargli che certi comportamenti sono inaccettabili, la punizione migliore è naturalmente quella di non comprargli più il giocattolo che ha rotto. Tutto questo comunque potrebbe non bastare, di conseguenza la soluzione migliore sarebbe di nascondergli l’oggetto che potrebbe rompere per un determinato periodo di tempo, in particolar modo se si tratta di qualcosa a cui lui tiene particolarmente.

4/4 – Da abitudine a divertimento

Nel caso in cui il bambino tendesse a rompere sistematicamente qualsiasi cosa, è facile che per lui questo tipo di abitudine si sia trasformata in divertimento che in qualche modo lo appaga più di altri. Per esempio, lui può benissimo sentirsi attratto dal rumore di un qualcosa che si rompe ed al tempo stesso può essere incuriosito dal fatto di scoprire cosa c’è all’interno di quel determinato oggetto. In altri casi, può essere un modo di fare del bambino che vuole semplicemente attirare l’attenzione dei genitori sfogando la propria rabbia. Sarà dunque opportuno parlare di tale problema con il pediatra, che saprà dare tutti i consigli giusti.

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