1/4 – Introduzione
La geometria, al pari della matematica, è forse la materia più ostica sia per gli alunni delle scuole elementari, sia per coloro che la studiano a livello universitario. Questa difficoltà sta soprattutto nel fatto che ogni concetto è strettamente connesso agli altri, quindi bisogna comprenderli a fondo onde evitare di trovare difficoltà negli studi futuri. Uno dei primi argomenti di questa materia che vengono insegnati sono le forme geometriche, che possono essere spiegate tranquillamente anche dai genitori. Vediamo allora, attraverso i passi della seguente guida, come insegnare ai bambini a riconoscere le forme geometriche.
2/4 – Insegnare le forme tramite i giochi
Oltre alle sagome realizzate in plastica colorata, troviamo molti giochi in legno di varia tipologia, come ad esempio i tradizionali trenini che trasportano triangoli, rettangoli e cerchi, oppure le scatole di legno che aprendosi rivelano un mondo magico di figure geometriche, oltre a piccoli e grandi giochi di tutti i generi inclusi economici puzzle di cartone realizzati con figure geometriche ad incastro. Le variazioni sul tema sono talmente tante, che potrete scegliere quelle che più si addicono al vostro bambino, anche in relazione alla sua età.
3/4 – Insegnare i nomi della forme
Ciò che è sicuro è che i bambini sono molto attratti da questi giochi, ma ovviamente per imparare i nomi delle forme geometriche dovrete condividere con loro un po’ del vostro tempo, insegnandogli il nome delle rispettive figure che impareranno ad inserire negli appositi spazi, siano essi fori o supporti in relazione al gioco adottato. Questa tipologia di giochi, insieme ad altri, servono a sviluppare le capacità cognitive e pratiche del bambino, unendo allo svago del gioco un utilissimo esercizio di elaborazione ed apprendimento. Le forme, i colori, ed i suoni, servono a stimolare vista ed udito, le esperienze reali, invece, le capacità sensoriali e di apprendimento.
4/4 – Utilizzare i contenitori forati
Infine, ci sono dei giochi che consistono in dei contenitori forati, realizzati solitamente in plastica, che riportano dei buchi che riproducono fedelmente le forme geometriche più comuni: cerchio, quadrato, triangolo, rettangolo, pentagono, esagono, etc. Spesso questi giochi vengono associati ai colori, ad ogni forma geometrica corrisponde infatti un colore differente, mentre in giochi più sofisticati potremo trovare addirittura dei suoni associati alle figure geometriche e alla collocazione delle stesse nel foro specifico di appartenenza.