1/7 – Introduzione
Quando si avvicina l’età dei due anni, è necessario iniziare ad imparare ai propri bambini l’approccio con il bagno, ovvero devono gradualmente imparare ad andare in bagno da soli. Si tratta di un vero e proprio periodo di cambiamento e dunque è preferibile agire con cautela, onde evitare di causare nel bambino ulteriore stress o pressione. A causa di ciò molti genitori non sanno quando è il momento adatto per far assumere questa nuova abitudine. Sono tanti infatti i dubbi e le domande che assillano i genitori come ad esempio se è preferibile utilizzare il vasino oppure direttamente il water. È importante dunque che il piccolo non viva questo cambiamento come un periodo traumatico, al contrario deve vederlo come un vero e proprio traguardo. Intorno ad un anno, un bambino inizia ad identificare che ciò che sente è il desiderio di fare pipì o cacca.
Alcuni bambini sono pronti per iniziare il processo di rimozione del pannolino a 18 mesi di età, ma ce ne sono altri che non mostrano il minimo interesse fino a 3 anni o più.
In questa guida sarà illustrato nel dettaglio come insegnare ai bambini ad andare in bagno da soli.
2/7 Occorrente
- Pazienza
- Affetto
- Dialogo
3/7 – Incitare il bambino
Una delle fasi nello sviluppo dei bambini che i genitori spesso aspettano con ansia è il momento di togliere i pannolini. Dopo aver cambiato circa duemila pannolini all’anno (calcola circa 6 al giorno), probabilmente non vedete l’ora che il vostro piccolo inizi ad andare in bagno da solo; ma pochi genitori sono preparati per il tempo che il processo effettivamente richiede. Alcuni bambini imparano in pochi giorni, ma molti altri impiegano diversi mesi. In generale, più piccolo è il bambino all’inizio dell’allenamento, più tempo ci vorrà per imparare. Sarà più facile insegnare con successo al bambino se conoscete i passaggi fondamentali dell’addestramento e riuscirete a trasmetterli in modo chiaro a vostro figlio. Innanzitutto bisogna comprendere che non c’è un momento ben preciso in cui intraprendere questa nuova fase nella vita del bambino. Per alcuni può essere un traguardo che si può raggiungere anche abbastanza precocemente, per altri invece potrebbe essere necessario più tempo. Nel momento in cui ci si rende conto che il piccolo è consapevole dei suoi bisogni fisiologici o inizia a manifestare curiosità è bene cogliere la palla al balzo ed iniziare ad incitarlo all’approccio col wc.
4/7 – Evitare di togliere il pannolino
Potrebbe capitare che il bambino inizi a fare delle domande mentre gli altri membri della famiglia vanno in bagno e, spinto dalla curiosità, potrebbe essere lui stesso a voler tentare l’approccio. Evitate di togliere al piccolo il pannolino in maniera improvvisa, poiché potrebbe comportare dei disagi soprattutto se nello stesso periodo si verificano eventi per lui molto importanti come l’inizio dell’asilo nido. Proprio per questo è fondamentale cercare di instaurare con lui un dialogo e optare per l’acquisto delle mutandine. A questo punto, è consigliabile iniziare a togliere il pannolino solo esclusivamente al mattino al fine di abituare gradualmente il piccolo. Quando notate che si verificano dei miglioramenti, potete iniziare a togliere il pannolino anche durante il pomeriggio. Nel momento in cui avrete appurato che il piccolo è ormai del tutto autonomo, potrete toglierlo anche di notte.
5/7 – Accompagnare il bambino
Durante la prima fase, è importante accompagnare il bambino in bagno più volte al giorno. Al fine di trasmettere la massima tranquillità, è consigliabile fornire al piccolo un passatempo come un libro o un giochino, onde evitare che si possa annoiare. Soprattutto nel periodo iniziale, è fondamentale che tutta la famiglia collabori congratulandosi con il bambino o promettendogli dei piccoli regalini per gioire insieme del traguardo raggiunto.
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7/7 Consigli
- Complimentatevi col bambino ogni qualvolta si verificano dei progressi
- Evitate di togliere il pannolino in maniera drastica