1/5 – Introduzione
A volte potrebbe capitare, che quando il nostro bimbo è più nervoso del solito, oppure quando beve troppa acqua, che durante la notte faccia la pip’ a letto. Sicuramente si tratta di un contrattempo abbastanza seccante, ma dietro questa semplice azione, potrebbe nascondersi un messaggio che il nostro piccolo cerca in qualsiasi modo di mandarci. Vediamo allora qualche consiglio su come insegnare al nostro bambino a non fare più la pipì a letto.
2/5 Occorrente
- pazienza
- per la tisana:
- 10 gr di tiglio
- 10 gr di fiori di brughiera
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Quando si verifica che il nostro bambino fa la pipì a letto la prima cosa da non fare è quella di alzare la voce e cominciare a sgridare. È già sufficientemente imbarazzante per lui, senza bisogno di sentire tutta una serie di altre lamentele. Altra cosa da non fare è quella di prenderlo in giro sbeffeggiandolo davanti a fratelli, parenti o peggio ancora i suoi amici. Al contrario, quando ci accorgiamo che ha nuovamente bagnato il letto, dovremmo cercare di fare finta di nulla, sdramattizzando il più possibile l’accaduto.
4/5
Se il bambino ha già superato i quattro anni e qualche volta fà la pipì a letto, ci può tornare utile la fitoterapia. Il consiglio è di utilizzare questa ottima tisana, la quale dovrà esserergli somministrata alla sera poco prima di coricarsi. Prepariamo la tisana mettendo in infusione in una tazza di acqua bollente, per cinque minuti, 10 grammi di tiglio e 10 grammi di fiori di brughiera, ingredienti facilmente reperibili presso tutte le erboristerie. Somministriamo la bevanda al nostro bambino, dopo averla dolcificata con una puntina di miele, molto calda. Questa tisana dovrà essere data una sera sì, ed una sera no, per ventuno giorni di seguito; quattro giorni di riposo, quindi riprendiamo un nuovo ciclo, sempre di ventuno giorni.
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Naturalmente se questi episodi sono molto frequenti, dovremmo cercare di capirne la causa, ma sicuramente l’aiuto più valido ed efficacie arriva proprio da noi genitori. Ecco perché è molto importante non sgridare il nostro bambino, questi potrebbe essere in una fase di incertezza, magari in casa è appena arrivato un fratellino o una sorellina, cosa che al bambino, a livello inconscio, può non essere stata troppo gradita. Quindi dovremmo armarci di tanta pazienza cercando di rassicurarlo in tutti i modi che il suo posto nessuno lo vuole prendere. Dovremmo inoltre prestare molte più attenzioni a lui rispetto al nuovo arrivato in modo che capisca concretamente che la sua posizione non è affatto in pericolo. Al momento che il piccolo si corica, potremmo andare con lui e leggergli qualche favola, o inventare qualche racconto carino in modo da distendergli i nervi magari inserendolo come protagonista principale.