1/7 – Introduzione
Uno dei compiti di un genitore è quello di trasmettere il proprio sapere ai figli. Si parte dalle cose semplici fino a quelle più complessi. I momenti di apprendimento rendono il rapporto padre-figlio più intenso e creano bei ricordi. Uno di questi momenti è quando bisogna insegnare al giovanotto ad andare in bicicletta. Questo arriva abbastanza presto, infatti si può iniziare benissimo a 3 o 4 anni. Non è un’operazione complessa ma richiede comunque i giusti consigli, specie se il piccolo ha paura per eventuali traumi pregressi. Vediamo quindi come insegnare al proprio figlio ad andare in bicicletta.
2/7 Occorrente
- bicicletta per bambino
- pazienza e dolcezza
- fiducia e consapevolezza
- tempo libero
3/7 – Iniziare in sicurezza
Un consiglio: non spendete una fortuna per la prima bici del vostro bimbo. Questa infatti sarà utile per pochissimo tempo, perché crescendo il ragazzo avrà bisogno di una bici sempre più grande. Preoccupatevi piuttosto di acquistare le protezioni necessarie alla sicurezza del bimbo in caso di (probabilissime) cadute. Fondamentali in questa fase sono un casco omologato di sicurezza per bambini, meglio se con una protezione anche per il mento, e due morbide ginocchiere che eviteranno graffi e ferite da urto. Anche l’abbigliamento ha la sua importanza. I vestiti dovranno essere comodi e alla portata di questo sport: evitate pantaloni troppo larghi che potrebbero incastrarsi tra pedali e ruote e fate indossare scarpe comode da ginnastica.
4/7 – Scegliere o meno le rotelle
È bene saper che in materia di insegnamento all’uso della bicicletta, esistono due differenti scuole di pensiero: la prima è quella detta delle “due rotelle”, la seconda è quella della “spinta con il piede”. La teoria delle rotelle è quella che va per la maggiore da sempre. Mettete il piccolo su una bici dotata di due piccole rotelline posteriori: in questo modo il bambino non dovrà preoccuparsi di mantenere l’equilibrio, ma solo di gestire il mezzo, di curvare e di frenare.
5/7 – Usare la spinta dei piedi
La spinta con il piede prevede invece l’immediato tentativo di apprendimento dell’equilibrio, senza l’uso dei due ruotini posteriori. In sostanza il bambino deve posizionarsi sulla sua bici, ma non deve utilizzare i pedali, bensì darsi la spinta con i piedi, (come se stesse giocando con lo skate) e poi tirare su le gambe e sfruttare quella spinta per mantenersi in equilibrio. In questo modo sarà sicuro del fatto che, al primo tentennamento, potrà “salvarsi” subito, poggiando istantaneamente i piedi a terra. Dopo aver fatto questo per un po’ di volte, potrà tentare di sfruttare i pedali quando la forza della spinta a piede sta per finire.
6/7 Guarda il video
7/7 Consigli
- ad ogni caduta sdrammatizzate e invitate il piccolo a riprovarci
- dotate il bambino di casco e ginocchiere
- incoraggiatelo ad ogni piccolo miglioramento