1/7 – Introduzione
Wolfgang Amadeus Mozart. Chi di noi non conosce questo celebre compositore? Dalla metà del ‘700 sino ai giorni nostri, egli ha scritto la musica migliore di tutti i tempi. Il giovane Mozart iniziò la sua carriera proprio da bambino, il che fa significa che fin dalla tenera età i più piccoli sono veramente in grado di imparare molto dal punto di vista musicale. Ma come fare per insegnare ai bambini i rudimenti della musica? Qual è l’approccio migliore da tenere nei confronti dei bambini? Entriamo nello specifico e vediamo come insegnare le note musicali ai bambini piccoli.
2/7 Occorrente
- Pennarelli
- Caramelle o confetti
- Cartoncini colorati
- Matite colorate
3/7 – La musica come gioco didattico
I bambini sono molto propensi nell’imparare a suonare un determinato strumento musicale. Essi sono paragonabili ad una spugna, poiché assorbono tutto quel che di nuovo trovano da imparare. Il momento migliore per avvicinare i più piccoli al magico mondo delle sette note musicali è quello che precede l’età prescolare. Un metodo molto efficace per insegnare ai bambini è quello di mostrare uno strumento musicale sotto forma di gioco didattico. In questo modo incoraggerete i vostri bambini ad esprimere la loro fantasia attraverso lo strumento musicale scelto appositamente per loro.
4/7 – La descrizione del pentagramma mediante il gioco
La musica ha un ruolo importante nello sviluppo dell’individuo. Essa è in grado di agire sugli stati d’animo più profondi, smuovendo i ricordi e suscitando emozioni. Per i bambini, invece, la musica è una fonte di divertimento al pari di una forma di comunicazione. Tuttavia, si dovrebbe iniziare una lezione didattica partendo dal pentagramma. Il pentagramma comprende cinque righe. Su di esso si muovono le sette note musicali, salendo e scendendo. Suggerite ai bambini di immaginare una scala. Per raggiungere le note più alte si sale in soffitta, per quelle più basse si scende giù. Al fine di aiutarli a comprendere i cambiamenti delle note in base ai gradi della scala sui quali giacciono, disegnamoli come fossero pallini colorati. Se volete rendere il gioco ancor più divertente e dinamico, usate caramelle o confetti colorati. Scegliete solo quelli più adatti in base all’età dei bambini. Ad ogni nota date un colore, o lasciate che sia il bambino stesso a sceglierlo. In questo modo renderete l’insegnamento più divertente e coinvolgente.
5/7 – La creazione di storielle sulle sette note musicali
Adesso viene la parte più importante, e cioè riuscire a toccare la fantasia dei piccoli. Il bambino impara più in fretta se portato ad ascoltare nuove storielle. Per questo motivo vi sarà d’aiuto inventare una storia avvincente che abbia come protagonisti le note musicali. Date una personalità ad ogni nota. Il “Do” può essere dormiglione. Il “Si” può essere un tipo vispo che non si nega mai. Il “La” è un omino che lavora tanto. Il “Re” può essere un sovrano molto esigente. A questo punto posizionate poco per volta questi personaggi su un pentagramma disegnato su un foglio o un cartoncino. Fatto ciò, lasciate che il bimbo osservi tutto ciò che raccontate. Attraverso il gioco i bambini impareranno ben presto a riconoscere le note musicali e la loro posizione sul pentagramma, tanto da poter ereditare un bellissimo dono che porteranno dentro per tutta la vita. Abbiamo terminato la nostra guida su come insegnare le note musicali ai bambini più piccoli. Per ulteriori informazioni consultate il link: https://www.maestroalessandro.it/giochiamo-con-i-ritmi-la-notazione-per-i-bambini/.
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7/7 Consigli
- Durante l’apprendimento potrà capitare che il bambino sbagli a riconoscere le varie note musicali sul pentagramma. Se ciò avviene, non scoraggiatelo: sorridete e chiedetegli di ritentare, spronandolo a far meglio, ma sempre col sorriso.