1/7 – Introduzione
I bambini hanno necessità di ricevere stimoli esterni, soprattutto che vadano ad alimentare la loro creatività e fantasia. Oggi, in cui quasi tutto è legato all’uso di apparecchiature elettroniche, dare loro la possibilità di compiere azioni che gli permettano di mantenere viva la loro manualità è fondamentale per la loro crescita e per lo sviluppo di una curiosità che non deve mai passare in secondo piano. Ci sono tanti tipi di laboratori da poter organizzare per bambini di tutte le età. Un laboratorio di pittura, per esempio, è uno dei più interessanti, non solo perché la maggior parte dei bambini ama disegnare, ma anche perché, così facendo, riescono ad imparare la corretta impugnatura di un pennello o di un gessetto che li aiuterà, poi, anche in età scolare. Questa guida vuole dare alcuni spunti su come organizzare al meglio questo tipo di laboratorio che può essere adatto a gruppi di bambini di età diversa e che sicuramente li avvicinarà ad un’arte che, se coltivata, non vorranno più abbandonare.
2/7 Occorrente
- Ambiente spazioso
- Tavoli e sedie
- Colori
- Pennelli
- Tele
- Teli e pettorine plastificate
3/7 – Decidere lo spazio
La prima cosa da fare è quella di decidere il luogo più adatto dove creare il laboratorio. In base al numero di bambini sarà fondamentale capire il giusto spazio per gestire al meglio questa attività. I bambini dovranno avere totale libertà di movimento, nonchè tavoli e sedie su cui stare comodi e dare sfogo a tutta la loro creatività. Nel caso in cui si usino colori ad acquarello un ambiente all’aperto potrebbe essere ottimale, non solo per evitare di sporcare pavimento o mobilio, ma anche per una più rapida asciugatura del colore. Se, invece, la stagione non lo permette va benissimo un luogo chiuso, magari protetto da teli in plastica stesi sul pavimento di modo che i più piccoli, se lo desiderano, possano dipingere seduti direttamente a terra. Un ambiente areato e luminoso è sicuramente il più adatto ad un laboratorio di pittura, come pure un ampio terrazzo coperto. Se non si ha la possibilità di gestire questo tipo di attività a casa propria ci sono locali che si possono affittare a tariffa oraria ed a prezzi modifici basta solo informarsi per tempo e, a volte, dare una piccola caparra prima della giornata prefissata per il laboratorio.
4/7 – Acquistare il materiale
A questo punto è il momento di decidere per che tipo di pittura si vuole optare. Tempere e gessetti saranno i materiali sicuramente più adatti a bambini in tenera età in quanto facilmente maneggiabili anche per i più piccoli. Se, invece, ci si rivolge a bambini di 7/8 anni allora sarà possibile indirizzare la propria scelta anche sull’uso di acquarelli. L’uso del pennello sarà una bella sfida per i bambini che adoreranno riuscire a dipingere come dei veri pittori. Ricordiamoci sempre di insegnare loro che il pennello va lavato ogni volta che si cambia colore e forniamo loro apposite vaschette da riempire con acqua che potranno usare anche in gruppi di tre. Oltre al colore vanno acquistate anche le tele su cui i bambini andranno ad imprimere tutta la loro fantasia. Comprare tele di medie/grandi dimensioni sarà sicuramente le scelta migliore. I bambini tendono a non avere il senso delle proporzioni ben definito per cui dare loro un’ampia superficie su cui dipingere gli permetterà di esprimersi al meglio senza avere paura di sbagliare. E per chi ha timore dello sporco in commercio ci sono anche pettorine in nylon da far indossare ad ogni bambino durante il corso di tutto il laboratorio. In questo modo i loro indumenti saranno, in parte, salvaguardati anche se, in un laboratorio di questo tipo, bisognerebbe lasciare i bimbi liberi di imbrattarsi di colore, magari optando per pitture ad acqua facilmente lavabili.
5/7 – Lasciare totale autonomia
A volte ci sono laboratori di pittura con tempi imposti. Il mio consiglio, invece, è quello di organizzare un laboratorio a tema libero. L’abilità dei bambini, infatti, è diversa per ciascuno di loro. Per esempio ci sono bambini molto abili nel disegnare animali, altri, invece, capaci di riprodurre oggetti come macchine e case, altri ancora bravi nel copiare disegni già stampati. Per evitare, quindi, di mettere in difficoltà alcuni partecipanti la cosa migliore è quella di lasciare i bambini liberi di esprimere appieno la loro creatività. Il risultato del laboratorio sarà, in questo modo, un vero e proprio successo per tutti. Ognuno potrà decidere cosa dipingere e che colori usare per creare la sua personale opera d’arte.
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7/7 Consigli
- Complimentatevi con ogni bambino qualunque sia il risultato finale
- Dipingete anche voi. Per i bambini avere un adulto come esempio può sicuramente essere un aiuto, oltre che un motivo di spunto
- Organizzate gruppi di massimo 10 bambini così da poter decidere ad ognuno le giuste attenzioni
- Organizzate gruppi di bambini con fascia di età simile, per esempio da 2 a 4 anni, o da 4 a 6 anni e così via