1/5 – Introduzione
Arriva il momento in cui bisogna procedere a dare il latte al vostro bambino mediante biberon. Il latte acquistato, sia in polvere che quello liquido, non è perfettamente sterile e necessita quindi di una buona preparazione per eliminare la presenza dei batteri. Si tratta di un passaggio importante per garantire la salute del piccolo, quindi vediamo nella guida come preparare la poppata.
2/5 Occorrente
- latte in polvere
- acqua minerale (naturale)
- misurino
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Per raggiungere un buon livello dell’acqua si può acquistare il classico termometro da cucina oppure avvalersi delle proprie conoscenze: l’ ideale è inserire il biberon nel momento in cui raggiunge il punto di ebollizione e lasciarlo riscaldare per qualche minuto, oppure, una volta che l’acqua inizia a bollire, spegnere il fuoco e lasciare il biberon a riscaldare.
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Ora è necessario stabilire quanto latte si vuole preparare e, al momento della misurazione della quantità di acqua, tenere conto che la dose consigliata è di un misurino di latte in polvere ogni 30 ml di acqua. Da evitare assolutamente l’acqua del rubinetto, perché, oltre alla presenza dei calcari, non vi è la certezza assoluta che i controlli siano periodici e che in un qualsiasi momento una faglia di acqua possa contaminare le falde acquifere. Si può quindi scegliere l’acqua in bottiglia, solo dopo però essersi accertati, leggendo tra i valori e le indicazioni nutritive riportate su ogni bottiglia, che sia adatta per l’alimentazione anche dei più piccini: solitamente sono quelle bottiglie in vetro di colore scuro che proteggono l’acqua dalla luce del sole. In alternativa, se si possiede un depuratore di acqua, si può utilizzare anche questo tipo di acqua: questi apparecchi solitamente sono dotati di un misuratore di quantità di sali minerali che, chiamando il tecnico, si può richiedere di modificarlo per la produzione di acqua più convenenvole al bambino.
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Giunti a questo punto, dopo aver riscaldato il latte facendo attenzione a non farlo diventare troppo bollente, si può iniziare l’allattamento. Superata l’ora del pasto, si consiglia di effettuare un primo lavaggio del biberon con acqua fredda, così da rimuovere eventuali residui di latte, e procedere solo in seguito con il lavaggio in acqua calda e l’utilizzo di sapone, meglio se naturale. È preferibile inoltre non asciugare il biberon con uno strofinaccio, ma lasciarlo sgocciolare a testa in giù, in modo tale da avitare la presenza dei “pelucchi” degli stracci. Per una maggiore sterilizzazione del biberon esistono in commercio delle apposite vasche dove mettere in ammollo tutti gli elementi che entrano in contatto con il bambino.