1/6 – Introduzione
Lo svezzamento è una tappa davvero molto importante nella vita di ogni bambino, ma anche per i genitori lo è altrettanto. Il parere sull’inizio dello svezzamento è sempre divergente, in quanto ci sono alcuni pediatri che ritengono che, già a partire dai tre mesi e mezzo, il bambino possa iniziare ad assumere alcune sostanze diverse dal latte, come per esempio la frutta fresca. Altri, invece, tendono a spostare questa fase al sesto mese. In ogni caso, a prescindere dal momento in cui si decide di intraprendere questo percorso, lo svezzamento rappresenta sicuramente una fase di crescita e di scoperta per il neonato, che impara a conoscere sapori e consistenze diverse. E la neo-mamma, in questo caso, si ritrova dietro i fornelli a creare dei piatti pieni d’amore, anche se a volte ci si pone qualche domanda su come preparare bene la prima pappa. Andiamo dunque a vedere come bisogna procedere per preparare una prima pappa per il nostro piccolo.
2/6 Occorrente
- una carota col ciuffo verde
- una zucchina
- una patata
- farine (crema di mais e tapioca oppure crema di riso)
- parmigiano stagionato da almeno 30 mesi
- olio extravergine di oliva
- liofilizzato
- frusta
- bicarbonato di sodio
3/6 – Preparare il brodo vegetale
Preparare il brodo vegetale è sicuramente la prima ed essenziale cosa da fare, affinché la nostra pappa riesca nel modo giusto. Innanzitutto, compriamo delle verdure come patate, carote e zucchine che siano biologiche, ovvero senza l’aggiunta di ormoni e pesticidi, onde evitare l’insorgenza di eventuali reazioni allergiche del bimbo, che ovviamente è ancora troppo piccolo per digerire tali sostanze. Nel dubbio è comunque meglio mettere in ammollo le verdure con del bicarbonato di sodio. Dopo averle lavate, peliamo se necessario le verdure e immergiamole in una pentola con un litro d’acqua, lasciandole cuocere per circa un’oretta. Quando le verdure saranno belle cotte, togliamole dal brodo e mettiamole da parte per andare a fare un bel passato.
4/6 – Aggiungere farina di riso e liofilizzati
Dopo aver fatto il brodo, che deve essere ancora caldo, mettiamone 250 ml all’interno di un pentolino, quindi aggiungiamo due cucchiai di farina di riso (o altra farina) e mescoliamo con l’aiuto di una piccola frusta, in modo tale da non far formare dei grumi, per circa un minuto. Successivamente, se vogliamo, possiamo aggiungere anche il liofilizzato di carne, mescolando ancora, e una cucchiaiata di passato che abbiamo ottenuto dalle nostre verdure precedentemente bollite. Ovviamente possiamo aggiungere gli ingredienti in modo graduale, ovvero prima solo la farina di riso poi, dopo qualche giorno, il liofilizzato e dopo ancora il passato, in modo tale che il metabolismo del bambino si abitui piano piano ai nuovi alimenti e ai nuovi sapori.
5/6 – Condire la pappa del bambino
Infine, non ci resta altro da fare che andare a versare il contenuto in un piatto. In commercio esistono anche dei piatti termici, che consentono di mantenere la pappa bella calda, evitando che s’indurisca e si secchi. Al nostro già ricco piatto di pappa, inoltre, possiamo aggiungere un cucchiaino di olio extra vergine d’oliva e uno di parmigiano reggiano, che rappresenta un’essenziale fonte di calcio. Adesso siamo finalmente pronte per far assaggiare il nostro capolavoro culinario al nostro piccolo esperto. Non scoraggiatevi se le prime volte andrà male, è normalissimo, in quanto il vostro bebè non è ancora abituato ai nuovi sapori, ma vedrete che giorno dopo giorno apprezzerà la vostra cucina e i nuovi sapori che gli proponete.
6/6 Consigli
- se vuoi puoi semplificare il lavoro facendo un pò di brodo in più e congelarlo in monoporzioni così sarà pronto in quei giorni in cui hai meno tempo