1/7 – Introduzione
Appena nato, un neonato non ha ancora acquisito familiarità con il mondo esterno e quindi la regolarità dei cicli giorno-notte. È molto facile, dunque, che il piccolo tenda a dormire tanto durante il giorno e a preferire la notte per le sue “esplorazioni visive”. Tutto cio’ può generare, alla lunga, stanchezza e malumore nei genitori, costretti a levatacce notturne e notti insonni. Ma davvero non c’è soluzione a questo problema? Falso, una soluzione c’è, basterà un po’ di pazienza e assiduità, per abituare il bimbo alla sua nuova vita e a coordinarsi con i ritmi naturali di tutta famiglia. Questa guida ha il fine di aiutare i neo genitori proprio a regolarizzare il sonno dei loro piccoli con serenità e fiducia, grazie a piccoli accorgimenti in grado di semplificarvi la vita, vediamo allora come fare.
2/7 Occorrente
- costanza
- pazienza
- abitudinarietà
3/7 – La stanza
I primi e fondamentali accorgimenti da prendere servono, fondamentalmente, ad abituare il bimbo all’ambiente esterno e a farlo familiarizzare con esso, in modo che non risulti più spaventato dagli stimoli visivi e sonori che lo investiranno. Fate in modo, quindi, di far addormentare il neonato sempre nella stessa stanza, meglio se dedicata proprio a lui, così che al risveglio non provi paura se nella stanza non c’è nessuno. Lasciate sempre una luce accesa nella sua stanza, così voi potrete controllare più facilmente il suo sonno, mentre lui non subirà il timore del buio. Inoltre, non precipitatevi a prenderlo subito in braccio ad ogni minimo pianto, ma, una volta certi che non ci siano problemi fisici (come male alla pancia, ai denti o necessità di essere cambiato), rassicuratelo con una carezza parlandogli con voce calma e bassa.
4/7 – Gli stimoli
Durante il giorno, cercate di mantenere desta la sua attenzione quando è sveglio (senza stupirvi, però, se il neonato dormirà a lungo anche di giorno, perché il suo fabbisogno di ore di sonno può coprire anche i 3/4 dell’intera giornata), mantenendolo in posizione eretta, per quanto possibile, parlandogli con vivacità e dolcezza e intrattenendolo con i suoi giochini preferiti. Tenetelo in braccio, ma soprattutto i primi giorni, evitate che venga preso in braccio da mille persone diverse, sia per questioni igieniche che di fiducia da parte del bambino. Meglio che il piccolo conosca solo le braccia della mamma e del papà e che trovi conforto nel sentire il loro odore, senza confondersi con quello di persone estranee e di passaggio. Diminuite, inoltre, gradualmente stimoli ed attenzioni man mano che si avvicina la sera. In questo modo, il bimbo imparerà il giusto ritmo del sonno e l’alternanza giorno-notte, calmandosi piano piano fino ad addormentarsi negli orari adatti.
5/7 – Le abitudini
Infine, evitate durante il giorno di far dormire il neonato totalmente al buio, affinché comprenda la differenza tra il giorno e la notte partendo proprio dalla luce. Durante il giorno, lasciate tranquillamente il neonato in stanze con persone che dialogano, con radio e tv accese a volume moderato. Distinguete i luoghi di riposo per il giorno e quelli per la notte, lasciando riposare il bimbo nella sua culletta durante la notte, e utilizzando la navicella o il passeggino per i riposini diurni da spostare nelle stanze frequentate come il soggiorno o la cucina. Il silenzio ed il buio saranno necessari soltanto di notte, quando dorme tutta la famiglia. Sarà utile, inoltre, inventare un iter che preceda il momento della nanna, come ad esempio una canzoncina da cantargli quando è nel suo lettino, così che la associ al momento del sonno.
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7/7 Consigli
- Inserite nella culla o nella navicella un oggetto che la mamma ha indossato prima (un fazzoletto, una canottiera,….) così che il bambino senta sempre vicino a sé qualcuno a lui molto familiare, per essere in ogni momento rassicurato.