1/4 – Introduzione
Quante domande fanno i bambini! Non conoscono nulla del mondo e, assetati di sapere, ci tempestano di “perché”. Spesso ci mettono in imbarazzo con domande insolite o ci fanno solo sorridere con ragionamenti inaspettati. Ma dalle nostre risposte dipende parte del loro sviluppo futuro. Loro aspettano le nostre parole per crescere. Ecco perché dobbiamo sapere come rispondere alle domande più insolite dei bambini. Non che ci sia un solo modo per rispondere. Ma sicuramente esistono dei punti fermi che dovremmo tenere sempre presente quando rispondiamo alle domande di un bambino.
2/4 – Evitate troppa fantasia
Ricordiamo sempre che i bambini sono piccoli esseri in formazione. Non sono certo stupidi. Evitiamo di inventare storie fantastiche di principesse in carrozza e neonati trovati sotto i cavoli. Sarebbe troppo comodo per noi adulti glissare le loro domande. Certo è giusto che i bambini sognino ed abbiano il loro momento di favola. Ma stare sempre aderenti alla realtà li aiuta molto di più ad essere svegli e un passo avanti agli altri. Per rispondere alle loro domande più insolite quindi è meglio usare la cruda verità. Solo condita con un pizzico di fantasia per renderla più digeribile.
3/4 – Non rimandate
Se i bambini vi fanno domande insolite la prima cosa che dovete fare è rispondere. Non rimandate, non usate giri di parole, non delegate il compito ad altri. Se un bambino vi fa la fatidica domanda “come nascono i bambini” o vuole sapere come si creano i colori o semplicemente perché sua cugina ha i baffi dovete rispondere subito. Altrimenti i vostri “non lo so” o “chiedi a papà” creeranno nei bambini degli allarmismi che li metteranno sul chi va la’. Non c’è mai una risposta giusta. Quindi fate quello che potete e rispondete con coscienza, ma fatelo.
4/4 – Non sopravvalutate le vostre risposte
Come rispondere alle domande più insolite dei bambini è un po’ un dubbio che attanaglia tutti gli adulti. Le nostre paure più comuni sono quelle di traumatizzare un bambino e mettergli in testa idee sbagliate. Molti sono convinti che una loro nostra risposta superficiale potrebbe creare immagini sbagliate o addirittura deviare un bambino. In realtà ciò potrebbe accadere solo se non usiamo la testa. Smettiamo di pensare che le nostre risposte siano così determinanti. I bambini assorbono ogni parola che esce dalla nostra bocca, è vero, ma dimenticano presto, sovrappongono le immagini e usano tanti canali per farsi un’idea della vita. Oggi la televisione, i compagni, i giochi e la scuola giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo dei nostri figli. Quindi stemperiamo un po’ la tensione e non sopravvalutiamo le nostre parole! Tutto ci riuscirà più naturale e facile.