1/6 – Introduzione
L’alimentazione dei neonati è il primo problema con cui la mamma deve confrontarsi sin dai primi momenti di vita del proprio bambino. Può capitare, infatti, che per le più svariate ragioni il latte materno non sia sufficiente al bambino o non possa essergli somministrato, in questo caso il latte artificiale, come quello in polvere, rappresenta l’unica soluzione possibile per saziare l’appetito del piccolo divenendo il miglior sostituto del latte materno, ma occorre accertarsi che esso sia somministrato a sufficienza e secondo giusti dosaggi. Ecco alcuni consigli su come sapere se il bambino mangia la giusta quantità di latte in polvere.
2/6 – Prendere come riferimento età e peso del bambino
Premesso che occorre sempre consultare il proprio pediatra prima di procedere alla somministrazione di qualsiasi tipo di latte che possa sostituire quello in polvere e che sarà lui a dare l’ultima e più autorevole parola sulla quantità di latte da somministrare e sulla giusta crescita che vostro figlio sta seguendo, il trucco per regolarsi materialmente nella somministrazione del latte in polvere è tenere d’occhio due fondamentali parametri: l’età del bambino ed il peso. Sull’età è basato il dosaggio ed il numero di biberon che potrete somministrare al bambino, tale dosaggio è sempre riportato su ogni confezione di ogni tipo di latte in polvere, che dovrà essere miscelato con la giusta quantità di acqua, ma ricordate sempre che tale dosaggio è comunque indicativo, poiché potrebbero esserci bambini con un appetito più grande ed altri con un minore appetito. Sarà sempre il pediatra che vi darà il suo parere sull’alimentazione che state facendo seguire a vostro figlio. L’altro parametro che potrete avere come riferimento è il peso del bambino, che in ogni caso andrà sempre monitorato con attenzione per verificare la giusta crescita. È essenziale, infatti, sapere che il fabbisogno di latte del bambino è direttamente proporzionale al suo peso corporeo vale a dire che più il piccolo cresce, più grande sarà la sua necessità di cibo. In commercio esistono bilance precisissime, ma sarà comunque sempre il pediatra che potrà comunicarvi l’esatto peso del bambino, effettuando le visite di controllo rituali.
3/6 – Calcolare il fabbisogno giornaliero
Successivamente dovrete cimentarvi in un semplice calcolo ossia sommare al peso del bambino, esclusa l’ultima cifra, un quoziente fisso che equivale alla somma di 250. Ad esempio se il bambino pesa 6150 grammi, equivalenti a 6,15 chilogrammi dovrete sommare le prime tre cifre, ossia 615, al valore fisso corrispondente a 250. Il risultato finale, ovvero 865, è la quantità giornaliera di latte che il bambino necessita in base al proprio peso corporeo.
4/6 – Dosare le poppate nell’arco della giornata
Ora, per procedere alla distribuzione dei differenti pasti nell’arco della giornata, vi basterà dividere il risultato ottenuto in precedenza per quante volte il piccolo si alimenta durante il giorno.
Ciò che otterrete sarà la quantità di latte per ciascuna poppata. A titolo di esempio se il bambino abitualmente fa sei poppate durante l’arco della giornata necessiterà, tenendo come riferimento il valore calcolato in precedenza, di circa 135 ml di latte ogni volta. Questa è la quantità minima necessaria per il suo fabbisogno nutritivo e funzionale ad una crescita armoniosa e costante, quantità che progressivamente aumenterà con l’aumentare del suo peso corporeo e, conseguentemente, del suo fabbisogno.
5/6 – Assecondare l’appetito del bambino
Si ricorda infine, che se il vostro bambino pesa 3 kg, avrà bisogno tra i 450 ml e i 600 ml di latte in polvere nel corso di un periodo di 24 ore per soddisfare la sua fame. Ricordate anche che queste misure sono una regola empirica, proprio come il vostro appetito, che varia ad ogni pasto, quindi non forzate il bambino a finire tutta la dose di latte, se non ne vuole più, incideranno sicuramente le condizioni di salute, di malessere o benessere varie, e probabilmente ad un pasto minore seguirà, nella poppata successiva, un pasto consumato con maggiore appetito. Durante le prime due settimane, provate a dare al bambino tra i 60 ml e i 70 ml ad ogni avanzamento. Una volta che il bambino raggiunge i sei mesi, si consiglia una dose tra i 210 ml e i 240 ml. Quando il bambino inizierà a mangiare altri cibi, la sua assunzione giornaliera di latte in polvere diminuirà gradualmente fino a circa 500/600 ml giornalieri.
6/6 Consigli
- Monitorare il peso corporeo del bambino
- Prendere nota del numero di poppate giornaliere e del latte effettivamente assunto