1/6 – Introduzione
Quando arriva l’estate ed il gran caldo, non c’è niente di meglio che correre al mare, per rilassarsi e godere degli effetti benefici delle sue acque. In mancanza, anche la piscina può essere un’ottima soluzione per rinfrescarsi e godere dei raggi solari, con l’opportuna protezione solare ed evitando le ore più calde. Ma come fare se i vecchi costumi non ci entrano più, a causa di un “dolce” ospite che presto verrà alla luce? In caso di gravidanza, infatti, non bisognerà necessariamente rinunciare a fare il bagno, anche perché non è assolutamente vero che sia pericoloso per la salute del bambino. Ovviamente, andranno sempre seguite le giuste precauzioni, quelle comunemente adottate ed anche qualcuna in più per il delicato stato in cui ci si trova. Non temete di andare al mare, anzi approfittatene per godere di un po’ di relax prima dell’imminente nascita, perché una mamma rilassata è la migliore che il vostro piccolo potrà desiderare. E per il problema costume? Niente panico, in commercio ci sono tantissimi modelli premaman, molto belli ed adatti ad ogni forma, gusto e portafogli. Vediamo, allora, qualche consiglio utile su come scegliere quello giusto per voi, per essere al top e sentirvi belle anche in dolce attesa.
2/6 Occorrente
- metro da sarta
3/6 – La taglia
Innanzitutto, dovrete scegliere la giusta taglia. Evitate di acquistare il costume da bagno troppo tempo prima, poiché la pancia potrebbe iniziare a crescere a vista d’occhio, specialmente intorno al 5° mese di gravidanza. Meglio, allora, acquistare il costume da bagno poco prima della partenza, così da essere certe di poterlo indossare senza problemi. Considerate, poi, la taglia che indossavate prima della gravidanza e a questa aggiungete una taglia per ogni 7 kg di peso acquisiti con la gravidanza. Per le più magre, invece, la cui taglia prima della gravidanza si attestava sulla 38/40, andrà benissimo un costume da bagno di una taglia in più, sempre che le vostre forme non siano cambiate in maniera molto drastica. Se opterete per un costume 2 pezzi, inoltre, potrete regolarvi su due taglie diverse, tra il top e gli slip, in caso i chili in più si fossero localizzati maggiormente su fianchi e pancia o anche sul seno.
4/6 – Il modello
Il modello da scegliere lascia largo spazio ai gusti ed alle preferenze. C’è chi preferisce il costume intero, per proteggere maggiormente la pancia ed il suo prezioso ospite, chi invece non vuole rinunciare al due pezzi, specialmente nei primi mesi, quando il corpo non avrà ancora subito grosse variazioni o nei casi in cui la pancia non sia troppo voluminosa da necessitare di un maggiore supporto. Anche in questi casi, comunque, è possibile scegliere un bikini, con top a reggiseno, meglio se con ferretti che sostengono di più (anche il seno tende ad ingrossarsi durante la gravidanza, in previsione del futuro allattamento), e un paio di slip a vita alta, sgambati o a pantaloncini, così da sostenere e proteggere perfettamente la pancia. Il modello di slip con laccetti regolabili, invece, è ideale per adattarsi a quasi ogni taglia e potrete, quindi, utilizzarlo per tutta l’estate anche con l’avanzare della gravidanza. Un altro modello ideale per le future mamme è il tankini, composto da una canotta a bretelline che copra la pancia ed un paio di slip. Una buona alternativa al costume intero, specialmente per poter usufruire di taglie diverse tra top e slip.
5/6 – La composizione
Un ultimo consiglio riguarda la composizione del costume da bagno. In commercio se ne trovano sia in stoffa che in tessuto tecnico. Sicuramente quest’ultimo risulta molto più sostenuto e fasciante del semplice tessuto, ideale quindi per gravidanze avanzate, perché permette di sorreggere il peso in maniera efficace, allentando anche la tensione sulla schiena. Un costume intero in tessuto tecnico, quindi, è probabilmente la scelta più idonea per le future mamme che ricercano una linea elegante e performante per il loro costume da bagno, proteggendo allo stesso tempo dal caldo il proprio bimbo e favorendo una migliore postura. Il tessuto, invece, è sicuramente più facile da indossare, perché sembra più “fresco” e leggero, ma risulta ovviamente meno strutturato. Molto dipenderà, ovviamente, dalle proprie forme e anche dal diverso periodo della gravidanza. In ogni caso, sarà bene scegliere dei tessuti elasticizzati, in grado di adattarsi perfettamente alle forme in continua evoluzione, ma che non risultino eccessivamente “comprimenti”. Soprattutto la pancia, infatti, dovrà essere fasciata delicatamente e non “stretta” a mo’ di corsetto, estremamente dannoso per il bimbo in arrivo. Scegliete solo tessuti di alta qualità, sia per una migliore resa estetica, ma anche perché in gravidanza la pelle diventa più sensibile e soggetta ad irritazioni. Optate, infine, per costumi da bagno foderati, in modo da dare maggiore protezione alle parti più delicate che vengono esposte al sole.
6/6 Consigli
- Le misure più importanti da prendere, prima di scegliere un costume premaman, sono la circonferenza del seno, quella della pancia, dei fianchi e della coscia, tutte prese sul loro punto più ampio. Non vergognatevi ad andare nei negozi munite di un metro da sarta e confrontate le vostre misure con quelle dei modelli che preferite. Alcuni negozi, infatti, permettono di provare i costumi da bagno, mentre altri non lo consentono. In tal caso, il metro sarà un buon alleato.
- Se la vostra gravidanza è abbastanza inoltrata e il vostro seno inizia a subire già le prime “perdite”, scegliete un modello di costume premaman dotato di taschine interne che permettano l’inserimento, invisibile e discreto, di coppette assorbilatte. Potrete utilizzare questo modello anche dopo la nascita, venendovi incontro nella fase di allattamento.