1/5 – Introduzione
Lo svezzamento di un bambino consiste nell’integrazione di cibi solidi e semisolidi all’alimentazione di un neonato che fino a quel momento era nutrito con solo latte. Rispetto ai tempi passati, l’ordine di introduzione degli alimenti non riveste più l’importanza che un tempo gli veniva attribuita prima. Alcuni genitori preferiscono avere il pieno controllo sul bambino quando si tratta di svezzamento. Lo svezzamento a misura di bambino consente ai bimbi di prendere il cibo con le mani e di mangiarlo in modo autonomo. Ma non tutti i bambini raggiungono questa fase evolutiva autonomamente ed in tempi brevi. Non tutti i bambini sono uguali, ed ogni neonato quindi ha i suoi tempi biologici ed è inutile costringere il bambino a compiere ciò che è ancora prematuro. Devi avere molta pazienza con tuo figlio ed attendere il momento giusto. Questa guida ti offre alcuni suggerimenti per imparare a stimolare la masticazione senza affrettare i tempi e quindi come procedere gradualmente.
2/5 Occorrente
- Frutta
- Verdura
- Formaggio
- Patate lesse
- Pane
3/5 – Come iniziare lo svezzamanto
Quando è il momento di invogliare il bambino ad imparare la masticazione, conviene iniziare con cibi poco impegnativi. Si consiglia prima di tutto di dare al bambino alimenti che abbiano una consistenza diversa per stimolarlo a masticare in modo corretto, così non avrà problemi con i bocconi più grandi. Inutile aspettarsi che funzioni tutto al primo colpo, perché il riflesso della masticazione viene acquisito progressivamente insieme al controllo del bolo. Procedi gradualmente, iniziando con cibi che offrano poca resistenza alla masticazione: i pezzetti di pane o di formaggio e la frutta sono l’ideale. Ci vorranno alcune prove prima che il bambino sia pronto per iniziare a mangiare come tutti gli altri componenti della famiglia. Come regola generale dovrebbe consumare tre pasti al giorno: basterà sminuzzare con cura quello che ha nel piatto e limitare il sale. Senza dimenticare la sua dose di latte, la quale si aggira circa sui 500-600 ml al giorno.
4/5 – Come educarlo alla varietà
Il bambino deve imparare il prima possibile a distinguere i sapori buoni da quelli sbagliati. Continua a stimolarlo ogni giorno con nuovi alimenti, sempre con attenzione, cercando dei cibi che possano dargli il giusto apporto di vitamine e sali minerali. Sarebbe perfetto riuscire a fargli mangiare tre porzioni al giorno di alimenti ricchi di amido, come ad esempio le patate lessate, oppure il riso e il pane, e una porzione di carne, pesce, uova o legumi, come fagioli e lenticchie. Ogni giorno, il bambino, dovrebbe poi consumare due o più porzioni di frutta e verdura perché gli servono per un buono sviluppo del cervello e la crescita in generale.
5/5 – Come aggiungere le merende
Fai mangiare al tuo neonato un frutto o una merenda sana tra un pasto e l’altro, per mantenerlo sempre attivo. Sin da subito i bambini devono abituarsi al cibo sano. Evita i biscotti e le merendine, perché sono alimenti sconsigliatissimi, perché servono solo a renderlo più goloso e a riempirgli la pancia senza nutrirlo in modo adeguato, anche i migliori e tanto pubblicizzati. Molto meglio uno yogurt, oppure un panino leggero, stando attente però a non appesantirlo. Se il bambino ha iniziato a camminare, avrà bisogno di tante calorie in quanto ne brucia maggiormente e quindi la merenda è un’abitudine sana e necessaria. Man mano che il bambino cresce e si sviluppa è opportuno quindi aumentare le porzioni. Spero che questa guida vi sia stata utile!