Bambino pigro: perché intervenire?
I bambini non sono tutti uguali: ognuno di loro ha una personalità molto differente e sta ai genitori cercare di capire il figlio mettendo in risalto i suoi lati migliori e minimizzando tutte quelle che possono essere le sue debolezze, in modo da accrescere la sua autostima e spronarlo a migliorarsi sempre di più. Quando un bambino è pigro – ve ne accorgete sin dalla tenera età – è necessario stimolarlo nell’immediato, altrimenti si porterà la pigrizia per tutta la fase della sua vita. Un bambino pigro deve rapportarsi con il mondo esterno con più energia e deve capire quali sono i suoi limiti. Una pigrizia eccessiva può portare infatti ad una vita sedentaria del piccolo, con tutti i problemi annessi.
Timidezza e pigrizia sono due cose diverse
Per definizione un bambino pigro è quello che appare sempre svogliato e poco interessato al mondo che lo circonda. Prima di parlare di pigrizia, però, bisogna vedere quanti anni ha il bambino. Un bimbo troppo piccolo non può essere pigro: la motivazione della sua passività potrebbe essere semplicemente timidezza o attesa prima di trovare la motivazione giusta per fare le cose.
Dare il buon esempio
Il bambino non va mai stimolato in maniera troppo brusca; è assolutamente sbagliato cercare di spronarlo spingendolo a fare qualcosa che non gradisce o desidera. Ricordatevi una cosa: il migliore stimolo che può spingere vostro figlio a non essere pigro è il buon esempio. È inutile volerlo stimolare spingendolo sempre a muoversi, ad agire, ad essere attivo, se poi voi genitori siete i primi ad essere pigri: un simile atteggiamento non può portare grandi risultati.
Servono dolcezza e comprensione
Se volete stimolare il vostro bambino per fargli passare la pigrizia, dovete cercare di trovare degli stimoli appropriati. Usate sempre la dolcezza e la comprensione e mai le maniere forti. Un atteggiamento troppo severo ed autoritario si rivela infatti sempre deleterio e spinge il bambino nella direzione opposta, facendolo chiudere ed impigrire ancora di più. Cercate di offrirgli molti spunti per incuriosirlo. Per esempio, se il vostro bambino tende a stare tutto il giorno seduto davanti alla televisione e non ama molto uscire a giocare all’aperto, provate a proporgli di fare una passeggiata al parco suggerendogli un’attività da fare insieme.