1/6 – Introduzione
I bambini, si sa, apprendono velocemente qualsiasi cosa. Soprattutto una seconda lingua. Dai 2 ai 9 anni l’apprendimento delle lingue risulta naturale, non richiede sforzo e avviene parallelamente all’apprendimento dell’italiano. Ma teniamo presente che i bambini hanno anche molta difficoltà a concentrarsi. È difficile tenere fermo un bambino, seduto ad una scrivania a studiare o a imparare inglese. Se non riusciamo ad interessarli non li potremo mai convincere a fare qualcosa. Certo, se non riusciamo a stimolare il loro interesse, potremmo provare con una scusa. Ma quello che è certo è che la prima cosa che serve per studiare inglese con i bambini è proprio un motivo. Vediamo come fare.
2/6 – Rimanere in piedi
Avete mai provato a studiare camminando su e giù per una stanza? Per i bambini è molto liberatorio, piuttosto che rimanere seduti per ore, col rischio di addormentarsi e senza poter dare libero sfogo alla voglia di muovere le proprie articolazioni. Soprattutto con una materia come l’inglese che va parlata prima che scritta. Parole e frasi o domande e risposte sono molto più spontanee se pronunciate”in cammino”. L’ideale è che le parole e le frasi inglesi siano proposte durante tutto l’arco della giornata. Per esempio potreste dire ai bambini parole come ” Slowly” mentre fanno sport, ” Good job” mentre fanno i compiti e ” Do you want some bread?” mentre mangiano.
3/6 – Giocare
L’inglese si presta molto ad essere letteralmente”giocato”. Ogni regola di grammatica si impara velocemente se si fanno esempi sotto forma di indovinelli. Meglio se i bambini sono due o più. Avete provato mai con il terzo intruso? Date tre risposte a una domanda. Una sola deve essere sbagliata. Vediamo se un bambino la indovina. Potrete anche segnare un punto su una tabella per ogni risposta esatta e stabilire che al raggiungimento di una data soglia è previsto un premio. Ma anche giocare semplicemente a nascondino o alla caccia al tesoro in inglese è utilissimo per imparare la lingua. I comandi base saranno : turn right, turn left, go back e simili. Se un bambino vuole giocare dovrà capire cosa gli si sta chiedendo!
4/6 – Simulare
Studiare l’inglese per un motivo ben preciso è molto meglio che studiarlo senza sapere perché. Un bambino che studia per un obiettivo è un bambino motivato che rende di più. Partiamo dagli elementi base: perché si dovrebbe imparare una frase semplice? “Per usarla” potrebbe essere la risposta. Quando dobbiamo spiegare una regola o insegnare una parola nuova ai bambini, l’ideale è fargliela usare subito. Un metodo utilissimo è quello di simulare una situazione realistica per fare in modo che i bambini si esprimano in inglese usando quella parola nuova.
5/6 – Tradurre
Utilissimi per studiare l’inglese con i bambini sono i cartoni animati in inglese. Si possono facilmente trovare in rete. Scegliamo i personaggi amati dai nostri bambini. Peppa Pig, Masha e Orsa o i Pigiamini. A questo punto non ci rimane che premere play. Ma non abbandoniamo i bambini davanti allo schermo. Potrebbe essere fatale. Rischieremmo di farli annoiare o, peggio, scoraggiare di fronte ad una mare di parole nuove e dialoghi incomprensibili. E allora come studiare l’inglese? È molto semplice. Facciamo notare ogni regola o parola nuova sul video, proprio mentre è pronunciata. Meglio se mandiamo indietro e vediamo più volte lo stesso pezzo. State certi che i bambini impareranno subito quello che avranno visto applicato nella pratica.
6/6 – Cantare
Con la musica anche imparare l’inglese diventa più facile e interessante. Soprattutto per i bambini. Cercate filastrocche, canzoncine per i più piccoli e sigle di cartoni animati in inglese. Nella maggior parte dei casi si tratta di testi semplici adatti per imparare le frasi più elementari. Iniziate a cantarli insieme ai bambini ed in un secondo momento spiegatene il significato. L’associazione sarà immediata per loro.