1/10 – Introduzione
Nei primi tre anni di vita, il bambino attraversa una fase comune a tutti gli infanti: i risvegli notturni. In genere, i piccoli si svegliano notte dopo notte con un pianto inconsolabile. Si tratta di una situazione passeggera, non allarmante. Tuttavia, per qualsiasi genitore le lacrime copiose del proprio figlio, sono strazianti. Pertanto, puoi aiutarlo a superare questi momenti ed ecco come.
2/10 Occorrente
- Tanta pazienza
- Rituali quotidiani
3/10 – La verifica
Per superare adeguatamente i bruschi risvegli notturni, escludi ogni possibile fastidio. Pertanto, verifica che tuo figlio non abbia troppo caldo o troppo freddo. Controlla eventuali fuoriuscite di pipì dal pannolino o la perdita del cuccio durante la notte. Questo potrebbe indurre il bimbo a dei bruschi risvegli. Una volta escluse queste possibilità, segui alcune indicazioni.
4/10 – La sequenza
Per superare i risvegli notturni, garantisci a tuo figlio un riposo tranquillo. Pertanto, stabilisci un rituale del sonno che lo accompagni gradualmente alla nanna. Ad esempio, ogni sera dedicati alla sequenza bagnetto, pappa e nanna. Sarà un momento tutto vostro ed in più il bimbo adorerà queste abitudini. Scandire questi ritmi con una certa regolarità escluderà i risvegli notturni.
5/10 – La stanza
Per superare i risvegli notturni, stimola il riposo del bambino. Fallo addormentare tranquillo e soprattutto nella sua stanza. Pertanto, cantagli una ninna nanna o raccontagli una fiaba. Se dovesse svegliarsi in una camera diversa, sentirà un profondo disagio. Ciò si manifesterà in un pianto inconsolabile ed in tanta confusione.
6/10 – La calma
Quando si sveglia piangendo, nel cuore della notte, vai da lui senza indugio. Non si tratta di un capriccio. Probabilmente ha paura di qualcosa. Per superare i risvegli notturni, coccolalo e prendilo in braccio. La tua presenza lo tranquillizzerà. Calmalo e poi rimettilo nel lettino. Prendendolo tra le braccia sarà più semplice controllare la sua temperatura ed il pannolino.
7/10 – La voce
Parlagli sempre con un tono di voce estremamente sommesso, come una ninna nanna. Se necessario, cambiagli il pannolino direttamente nel lettino. Non strapazzarlo eccessivamente e non accendere le luci. Se non puoi farne a meno, tienile soffuse. Quando si calmerà, esci dalla stanza.
8/10 – L’attenzione
Potrebbero volerci diversi tentativi per riaddormentare tuo figlio. Col tempo e la ripetizione capirà però di non temere nulla. Sa di poter fare affidamento sull’amore e le premure dei suoi genitori. Tra voi si creerà una certa complicità, utile in futuro. Con l’abitudine supererà tranquillamente i risvegli notturni.
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10/10 Consigli
- Se i risvegli notturni perdurano metti nella sua cameretta una lucina da notte
- Non dargli subito qualcosa da mangiare o da bere
- Non dargli un succhietto imbevuto nel miele o in alimenti dolci