1/6 – Introduzione
Grazia a Carl Gustav Jung, il complesso di Edipo è stato connotato al femminile, assumendo il nome de complesso di Elettra. Jung, ricalca la teoria esposta da Sigmund Freud, nelle fasi dello sviluppo sessuale dei bambini con età compresa tra i 3 e i 6 anni. Conoscendo il mito, possiamo vedere delle analogie con la vita reale. Il fatto che le femmine arrivano a considerare la propria madre, una nemica e s’innamorano del padre, contribuisce anche allo sviluppo della loro personalità futura. Questa guida si propone di trovare soluzioni su come superare il complesso di Elettra.
2/6 Occorrente
- molta pazienza
- il consiglio di uno psicologo, specialmente nei casi più gravi
3/6 – Il mito di Edipo
Sigmund Freud, infatti, osservò come molti bambini, indipendentemente dal loro sesso, provavano una forte attrazione verso il genitore di sesso opposto, e su questo elaborò una teoria facendo riferimento al mito di Edipo. In Jung, il complesso di Elettra, prende il nome dalla figlia di Agamennone. Nel mito, questo personaggio, dopo aver liberato il fratello, uccide Clitennestra, sua madre e il suo amante Egisto, per vendicare la morte del padre.
4/6 – La sinergia dei genitori
La sinergia dei genitori, deve portare la bambina a coalizzarsi con la figura nemica (la madre). I genitori devono spiegare alla diretta interessata che non può e non deve diventare aggressiva, affinché lei possa capire che non potrà mai avere con il padre lo stesso rapporto che lui ha con la compagna e che, un giorno, anche lei troverà un uomo con il quale costruiranno un rapporto sano e felice, proprio come quello che i propri genitori sono riusciti a costruire.
5/6 – Il complesso di Elettra
Il padre deve cercare di spiegare alla bambina. Il rapporto di amore e rispetto, che c’è tra lui e la madre, costruito negli anni. Deve aiutare e portare la bimba a capire che lei è il frutto di quest’amore. Il papà, dovrà tessere le lodi della madre in tutte le occasioni, non dovrà perdere nessuna occasione per sottolineare i pregi di sua moglie. Un normale e naturale sviluppo della sfera della libido della bambina, prevede l’attraversamento della fase del complesso di Elettra, che dovrebbe risolversi da se. Se ciò non accadesse, bisognerebbe intervenire, per riportare alla bambina la serenità caratteristica della sua età. Per fare ciò, bisogna far intervenire entrambi i genitori che assumono un ruolo importantissimo. Da una parte, la mamma deve cercare, con un atteggiamento sereno e tranquillo, di essere ferma sulle sue posizioni. Deve spiegare alla figlia che non può fare ciò che vuole e che ci sono dei limiti che non si devono oltrepassare. Non bisogna dare un’eccessiva importanza ad alcuni atteggiamenti minacciosi e alle sue “dichiarazioni di guerra”.
6/6 Consigli
- non allarmatevi, il complesso di Elettra è una fase normale dello sviluppo