1/6 – Introduzione
Durante la poppata, può accadere spesso che il neonato si addormenti. Dopo i primi minuti, infatti, il lattante tende ad abbandonarsi al riposo poiché si è placata parte della sua fame. Questa situazione, per quanto possa apparire di dolcezza infinita agli occhi delle mamme, in realtà si rivela controproducente per il neonato stesso, perché non gli consente di assumere la quantità di latte necessaria a saziarlo fino alla prossima poppata. Se si allatta dal seno, il problema non esiste, perché il piccolo può attaccarsi ogni volta che vuole. Se invece l’allattamento è artificiale, bisogna necessariamente rispettare una pausa di tre ore tra una poppata e l’altra, e questo purtroppo, si rivela difficilmente conciliabile con il sonno del piccolo. Di conseguenza, il latte che si assume risulta essere minore di quanto servirebbe. Ora andiamo a vedere come tenere sveglio un neonato durante la poppata.
2/6 – Cambiare spesso il seno o cambiargli il pannolino
Usando alcuni piccoli accorgimenti, si potrà notare che il piccolo perderà gradualmente l’abitudine di addormentarsi durante il pasto. Cambiare spesso il seno, in modo da non farlo allattare troppo staticamente, provocargli quindi il ruttino. Quando si è arrivati circa alla metà della poppata, mettetelo nel fasciatoio per cambiargli il pannolino e conseguentemente cambiargli i vestitini. Alternativamente, invece, potreste lasciare il piccolo nel suo tappetino con i giochini. Sicuramente, dopo pochi minuti comincerà a scalciare, eliminando il residuo di sonno rimasto.
3/6 – Accarezzarlo, solleticare i piedini o soffiare sul visino con delicatezza
Durante la poppata, accarezzargli la colonna vertebrale, solleticargli i piedini e contemporaneamente, staccarlo e riattaccarlo più volte. Toccargli le manine, parlargli o cantare una canzoncina per lui. Passategli una salvietta nel viso e anche nel collo, in modo tale che si possa rinfrescare, e soffiate con delicatezza nel visetto, oppure fategli sentire un sonaglio.
4/6 – Trovare la giusta soluzione in base al caso specifico
Cercare di nutrire il neonato in un posto non silenzioso e ben illuminato ed evitare di tenerlo troppo disteso, né dondolarlo durante l’allattamento. Spesso, il bambino chiude le palpebre, ma questo non significa che sta dormendo; se invece rallenta drasticamente la suzione, allora probabilmente ha ceduto al sonno. Chiaramente, tutti i neonati sono diversi tra loro nelle loro consuetudini acquisite e, per questa motivazione, bisogna fare in modo che i consigli precedenti siano utilizzati per trovare la miglior soluzione nello specifico caso. Altrimenti, la poppata rischierebbe di allungarsi troppo. Mezz’ora a poppata va più che bene, ma non di più.
5/6 – Preferire l’allattamento a richiesta
Fino alla sesta settimana l’organismo del neonato lavora a pieno ritmo giorno e notte e ha bisogno di energia a brevi intervalli di tempo. Quindi, la scelta migliore è rispondere sempre alla richiesta del neonato. Nei primissimi tempi, questa richiesta può arrivare anche ogni ora. Vi consiglio di allattare il neonato di seguito per due volte, tra le diciotto e le diciannove e tra le ventuno e le ventidue, in modo tale che il neonato dorma ben sazio per un periodo più lungo possibile.