1/7 – Introduzione
Riuscire a individuare il momento giusto durante il quale possiamo togliere il pannolino della notte al nostro bimbo è qualcosa di molto delicato. Si tratta, infatti, dell’atto conclusivo di una serie di abitudini che ha già fatto sue da tempo. Quando il piccolo, durante il giorno, andrà in giro sicuro senza il panno potremmo metterlo alla prova la notte, procedendo gradualmente e utilizzando una serie di accorgimenti che gioveranno al compimento del nuovo passo. Se le tue intenzioni sono dunque quelle di capire come togliere il pannolino di notte al tuo bambino, non ti resta altro da fare che leggere i consigli presenti nei passi successivi di questa guida.
2/7 Occorrente
- due lenzuola normali
- due lenzuola cerate
- un cambio: mutandine e canottierina
- molta pazienza
3/7 – Capire se il bambino è pronto
Innanzitutto è importante capire se il bimbo è pronto. Quindi, se il bimbo riconosce lo stimolo durante il giorno, adesso dovrà imparare a svegliarsi nel momento in cui lo riconosce durante la notte. Sicuramente sarà difficile, in quanto nel sonno il piccolo è in una condizione di incoscienza. Il segnale più rilevante del fatto che è pronto a dormire solo con le mutandine è il panno asciutto durante la mattina. Quindi, quando si sveglierà asciutto per tre giorni consecutivi potremo iniziare a togliere il pannolino anche la notte.
4/7 – Mettere in atto delle accortezze prima di andare a letto
Cerchiamo ora di capire come possiamo aiutare il bambino. Innanzitutto, facciamo in modo che beva molto durante il giorno e poco nelle ore serali. Anticipiamo l’ora di cena e temporeggiamo un po’ prima di passare all’ora della nanna, in maniera tale che possa avere il tempo per fare pipì prima, dopo cena, e anche prima di andare a riposare. Evitiamo di dargli da bere del latte prima di dormire, in quanto stimolerebbe la pipì notturna. Ad ogni modo, teniamo a portata di mano un cambio: mutandine e canottiera. A questo punto prepariamo il letto con un lenzuolino cerato posizionato sotto il lenzuolo, e poi, sopra, mettiamo un altro cerato e ancora un lenzuolo di cotone. Così facendo, se bagnerà il letto, sarà facile mettere via i due strati bagnati, mentre il lenzuolo asciutto sarà già pronto sotto. In questo modo, inoltre, il materasso non si bagnerà e il giorno successivo si laveranno solo le lenzuola. Se è possibile, è meglio preferire la stagione estiva, che ci agevolerà nel cambio notturno, in quanto il bambino riposerà in mutandine e canottiera e riusciremo quindi a non interrompere il sonno mentre lo cambiamo. Potremmo poi lavarlo direttamente la mattina successiva.
5/7 – Spiegare al bambino che durante la notte farà la pipì nel vasino
Una volta messo a letto il bambino, spieghiamogli che non ha più il pannolino e che, quando è buio, per fare pipì potrà utilizzare il vasino, che si troverà proprio accanto al suo lettino. Infatti, mettere in camera, poco distante da lui, il vasino ridurrà i tempi tra lo stimolo e l’espulsione. Inoltre, lasciamo accesa una lucina notturna per agevolare il bimbo al risveglio. Manteniamo sempre un atteggiamento tranquillo e coerente, chiedendo anche la collaborazione degli altri familiari e, eventualmente, della tata. Mostrarsi calmi e non avere fretta ci sarà sicuramente d’aiuto per rilassarsi e acquisire questa nuova abitudine in modo del tutto naturale. Qualora dovesse capitargli di bagnare il letto, sarà nostro compito rassicurarlo e spiegargli che può succedere. Teniamo conto del fatto che se il bambino sarà sereno e non vivrà con dei sensi di colpa, i risultati arriveranno prima del previsto.
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7/7 Consigli
- Non arrenderti
- Non avere fretta