1/7 – Introduzione

La gravidanza è un periodo molto intenso, caratterizzato da forti emozioni, ma anche da grandi paure. Anche se nove mesi possono sembrare un tempo sufficientemente lungo, i rapidi cambiamenti che avvengono nel corpo proiettano in fretta le donne verso un universo sconosciuto, che le rende estremamente felici, ma anche molto sensibili. A un certo punto del percorso è del tutto naturale avere il desiderio di confrontarsi con chi sta vivendo la stessa esperienza e soprattutto voler ricevere alcuni suggerimenti utili a raccapezzarsi nella nuova condizione. E’ questo il motivo principale per cui si sono diffusi enormemente i corsi di preparazione alla nascita. Vediamo insieme tutto quello che bisogna sapere per orientarsi nella scelta e capire cosa ci si può aspettare.

2/7 Occorrente

  • Raccolta di informazioni

3/7 – Scegliere il corso adatto

La grandissima richiesta ha generato la creazione di diversi tipi di corso, adatti ad ogni esigenza. I corsi standard offrono generalmente una serie di incontri (all’incirca otto), volti a chiarire alcuni dubbi sulla gravidanza, sul parto e sul puerperio. Nel corso degli incontri intervengono vari esperti di ginecologia, ostetricia e psicologia, che spiegano tutti i cambiamenti che avvengono nella mente e nel corpo delle donne, con l’intento di rassicurare sugli strani sintomi e sulle sensazioni che  accompagnano durante i nove mesi. Particolare attenzione è dedicata al momento del parto, con la presentazione di tutte le tipologie esistenti e preziosi consigli su come approcciarsi all’evento tanto atteso. Non mancano inoltre suggerimenti pratici, dalla semplice scelta del corredino dell’ospedale e degli accessori utili dalla nascita in poi, alle istruzioni per favorire, quando possibile, l’allattamento al seno. Alcuni corsi più specifici puntano sul mantenimento del benessere e della forma fisica e prevedono esercizi di rilassamento, dal training autogeno allo yoga, o alla ginnastica dolce in acqua, una buona opzione se si considera che a gravidanza avanzata ci si può sentire schiacciate dal peso e l’acqua aiuta a sentirsi leggere. La maggior parte dei corsi include, infine, uno o più incontri con i futuri papà, per renderli il più possibile partecipi della nuova esperienza.

4/7 – Quando iniziare il corso

Non esiste un momento esatto in cui si deve partecipare a un corso di preparazione alla nascita, che oltretutto è sempre facoltativo, ma sicuramente un buon periodo è quello compreso fra la venticinquesima e la trentottesima settimana di gravidanza, ovvero a partire dalla fine del secondo trimestre. È consigliabile, ma non obbligatorio, pensare di concludere il percorso entro la trentottesima settimana di gestazione, evitando di perdere gli ultimi incontri nell’eventualità di un parto leggermente anticipato. In alcuni casi, soprattutto per quanto riguarda i corsi offerti dalle strutture ospedaliere dotate di un reparto maternità, sarà necessario prenotarsi con discreto anticipo, ad esempio già allo scadere del primo trimestre. Se da un lato l’offerta è in costante aumento, i corsi più gettonati sono sempre pieni.

5/7 – L’importanza di condividere

Sembra banale dirlo, ma uno degli elementi più importanti dei corsi di preparazione alla nascita è il confronto con altre donne e altre coppie nella stessa condizione. Ogni gravidanza, così come ogni parto, è un evento unico, tuttavia la possibilità di condividere la propria esperienza con altre donne incinte, o di confrontare il proprio vissuto con quello di altre coppie, può essere davvero utile ad allentare le tensioni che genera un evento così importante ma anche così misterioso come l’attesa di un figlio. Sono moltissimi, infatti, i casi in cui le relazioni che si stabiliscono tra i futuri genitori durante un corso pre-parto si trasformano in sincere e profonde amicizie.

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7/7 Consigli

  • Organizzarsi per tempo

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