1/7 – Introduzione
Uno dei disturbi più comuni di cui soffrono i bambini, sia quelli molto piccoli che quelli più grandi, è il fatto di russare quando dormono. Molta gente pensa che russare durante il sonno sia un disturbo riguardante soltanto la popolazione adulta, ma non è così, e chi ha bambini spesso lo sa bene. Talvolta succede, infatti, che anche i bambini russino, soprattutto quando sono raffreddati, hanno le narici molto piccole o sono più robusti del normale. Il rumore causato da questo problema può anche risultare fastidioso per i genitori che non riescono a dormire esattamente come accade quando a russare è un adulto. Fortunatamente esistono dei metodi in grado di risolvere questo inconveniente, purché vengano seguiti in maniera corretta. Nella presente guida esposta qui di seguito vedremo insieme cosa fare se il bambino russa di notte.
2/7 Occorrente
- Pazienza
- Letto o culla adeguata
- Pediatra
- Camomilla
- Attività fisica
- Alimentazione sana
3/7 – Favorire un sonno tranquillo
Un primo metodo di impedire al bambino di russare è favorirgli un sonno tranquillo. Dormire comodamente, magari assumendo prima di addormentarsi una bevanda rilassante, potrebbe, infatti, contenere e ridurre gli eventuali disturbi e lo stress.Un altro fattore di notevole importanza è la respirazione del bambino, molto spesso, infatti, russa perché ha disturbi respiratori (come il naso otturato perché magari è raffreddato o ha problemi comunque a livello nasale). Soprattutto in questo caso risulta utile confrontarsi col pediatra di famiglia, che potrebbe consigliarci al meglio nel caso in cui il russare non sia un evento passeggero, ma sia da collegarsi ad un fattore diverso. Ciò potrebbe verificarsi, ad esempio, nel caso in cui il bambino sia allergico – ad esempio alla polvere o a fattori ambientali stagionali, come il polline – e la difficoltà di respirazione durante il sonno sia pertanto da attribuire a questo problema. In questo caso, dopo aver compiuto i necessari esami e le prove allergiche, il medico di fiducia potrebbe prescrivere le cure adatte a risolvere o quantomeno a contenere il problema, risolvendo anche quello notturno.
4/7 – Insegnare una buona respirazione e scegliere un’alimentazione sana
Un secondo metodo è quello di insegnare al bambino a respirare con il naso piuttosto che con la bocca, abitudine che potrebbe anche dar vita a fastidiosi malesseri ed inconvenienti come influenza, mal di gola o anche soltanto la sensazione di avere sempre la bocca e la gola secche. Possiamo anche fargli compiere qualche attività fisica in grado di migliorare la respirazione e abituarlo ad un ritmo sonno-veglia piuttosto regolare, rispettando più o meno fedelmente gli orari in cui bisogna andare al letto o bisogna svegliarsi (più facile da fare ovviamente durante la stagione invernale, grazie agli impegna scolastici, piuttosto che durante l’estate). Al bambino dobbiamo inoltre somministrare un regime alimentare sano, preferendo i cibi freschi e salutari (soprattutto frutta e verdura) a quelli ricchi di zuccheri (come i dolci o i fritti). Durante la sera facciamo mangiare al bambino degli alimenti sani e leggeri, mai appesantendolo, in modo che il sonno sia facilitato e non disturbato da una cattiva e difficoltosa digestione.
5/7 – Chiedere consiglio
Riuscire nell’impresa di evitare che il bambino russi non è semplice. Qualora si riuscisse a trovare il modo giusto, il lavoro da compiere diventa possibile senza troppe difficoltà. Nel caso in cui i semplici rimedi descritti non dovessero bastare, probabilmente vi è di fondo un diverso problema che influisce sulla corretta respirazione del bambino durante il sonno. Per questo è utile ricorrere a qualche rimedio naturale, che potrà esserci consigliato in farmacia o erboristeria, per favorire il sonno e facilitare la respirazione, o ancor meglio parlare con il pediatra di fiducia, che visiterà il bambino e saprà trovare la soluzione giusta per il suo eventuale problema.
6/7 Guarda il video
7/7 Consigli
- Parlare col proprio pediatra.
- Favorire un sonno tranquillo.
- Assumere una camomilla, prima di andare a dormire.
- Far svolgere al bambino qualche attività fisica.
- Far seguire al bambino un regime alimentare salutare.
- Ricorrere a rimedi naturali.
- Chiedere consiglio ad un amico che ha affrontato lo stesso problema.