1/6 – Introduzione
L’alimentazione del bambino è uno degli argomenti più dibattuti dai genitori e dai pediatri.
Il bebè, dalla sua nascita e per tutto il primo anno di vita, attraversa diverse fasi di crescita. Da una alimentazione esclusivamente liquida basata su un unico alimento, si arriva ad un’alimentazione varia per consistenza, principi nutritivi, odori e sapori.
Ogni mamma vuole la certezza di dare l’alimento più appropriato all’età del suo bambino e per questo motivo ha sempre molti dubbi. Dopo il primo anno di vita, i genitori si chiedono cosa mangia un bebè di 14 mesi? Se anche tu hai questo dubbio, questa breve lista ti aiuterà a fare delle scelte alimentari più consapevoli.
2/6 – Gli alimenti nel primo anno di vita del bambino
Nei primi sei mesi di vita del bebè l’alimento consigliato è solo il latte materno o l’equivalente latte artificiale. L’apparato digerente del piccolo è ancora immaturo per la digestione di sostanze più complesse come le fibre, le proteine di origine animale e gli allergeni di pesce, uova e pomodoro.
I dubbi e le incertezze iniziano con lo svezzamento. I pareri e le esperienze degli altri genitori e dei pediatri sono spesso discordanti e creano solo confusione. È buona regola mantenere l’assunzione del latte a colazione e iniziare ad introdurre gradatamente la frutta, le verdure, il formaggio e la carne. I legumi e le verdure o gli ortaggi più fibrosi saranno introdotti con molta cautela vero i 10/12 mesi.
3/6 – Gli alimenti dopo il primo anno di vita del bambino
Durante lo svezzamento il bebè fa la conoscenza di sapori nuovi. Gli alimenti sono senza sale e inizialmente semiliquidi, omogeneizzati, liofilizzati o sminuzzati con il passa verdure. L’approccio, spesso è problematico, perché si pretende che il piccolo in breve tempo impari ad accettare nel suo menù alimenti diversi dal latte che gli assicurava calore, nutrimento e certezza del gusto e del sapore. Se lo svezzamento non rispetta i tempi del proprio bebè, l’introduzione di ulteriori alimenti sarà solo fonte di disagio e di rifiuto anche alla sola vista delle posate.
4/6 – Esempio di dieta di un bebè di 14 mesi
Un bebè a 14 mesi ama ancora il latte. Proporlo tutti i giorni, almeno per colazione o prima della nanna. La merenda mattutina potrà essere un frutto o lo yogurt. Il pranzo sarà molto simile a quello degli adulti, i quali cercheranno un punto d’incontro per mangiare tutti lo stesso pasto. Ad esempio la pasta al pomodoro verrà realizzata con sugo di pomodoro fresco ed un formato di pasta facilmente masticabile dal piccolo. Il riso si può proporre con il formaggino, con del ragù di carne fatto senza soffritto o con verdure passate o schiacciate con l’estrattore o la centrifuga utilizzata per la preparazione di succhi di frutta o di verdura. Le proteine possono essere quelle del prosciutto cotto, dell’uovo, proposto una volta alla settimana e delle schiacciatine di carne cotte a vapore o in umido. Queste indicazioni sono valide anche per la cena.
5/6 – Alimenti consigliati per il bebè di 14 mesi
Dopo lo svezzamento il bebè potrebbe mangiare le stesse cose degli adulti. Questi alimenti, tuttavia sono assunti dal bambino che non ha ancora completato la prima dentizione. Alimenti molto solidi come le noci, oppure pericolosi come le olive con il nocciolo, non si possono proporre. Se il bebè ama giocare con il cibo, lo introdurrà con maggiore gusto. È il caso della pasta, delle polpettine di carne o di verdura o della frutta matura tagliata a cubetti molto piccoli. I legumi inizialmente comprenderanno il passato di lenticchia per poi passare ai fagioli e ai piselli. Il petto di pollo ai ferri è un ottimo secondo da condire con poco sale.
6/6 – Alimenti sconsigliati per il bebè di 14 mesi
Quando il bambino supera il primo anno di vita è ancora più vivace e curioso. Viene attratto dai colori forti come il rosso del ketchup, il verde delle rape, il viola delle melanzane e le decorazioni multicolori dei prodotti da forno commerciali come merendine e leccornie varie. Anche gli odori catturano la sua attenzione e stimolano il gusto come le bevande gasate molto colorate, la crema spalmabile a base di cacao, i gelati dalle forme e dai sapori più intriganti. Ma in questa età l’organismo del piccolo si deve preservare da alcuni alimenti potenzialmente irritanti e di difficile digestione. Anche tutta la famiglia dovrebbe fare un’alimentazione varia e più consapevole per accompagnare la crescita e lo sviluppo del bebè consolidando le sane abitudini che saranno quelle dell’adulto di domani.