1/6 – Introduzione
Dopo lo svezzamento il bebè si può avvicinare gradualmente alle pietanze degli adulti. Ogni bambino durante il primo anno di vita ha già sperimentato il cambiamento nelle abitudini alimentari. Da una dieta prevalentemente lattea si passa ad una dieta con alimenti cremosi come il semolino e gli omogenizzati di carne. A 15 mesi la dentizione del bebè consente una masticazione più elementare di quella di un adulto. Ciò permette l’introduzione nella sua dieta di alimenti più solidi. Tuttavia, l’organismo del piccolo non è ancora pronto ad assumere pietanze molto elaborate. Vediamo nel dettaglio cosa mangia un bebè di 15 mesi.
2/6 – La prima colazione
La prima colazione di un bebè di 15 mesi è quasi invariata rispetto a quella dello svezzamento. Il bebè preferisce ancora il buon latte caldo arricchito con i biscotti della prima infanzia. Si tratta di una buona abitudine da conservare. Questo tipo di colazione permette l’introduzione di sostanze molto importanti per coprire una parte del fabbisogno di calcio, sali minerali, zuccheri semplici e proteine. Il latte di crescita è arricchito anche di vitamine. Si può provare a proporre il latte in una divertente ciotola per colazione per assumere il latte o zuppa con biscotti con il cucchiaino. Il biscotto si potrebbe sostituire con delle fette biscottate sciolte nel latte. Se il bebè preferisce ancora il biberon, a 15 mesi, si può ancora aspettare e riproporre la ciotola più avanti.
3/6 – Il pranzo
A 15 mesi il bebè è molto attivo e spesso è sempre sveglio durante il pranzo degli adulti. Seduto tra i genitori e i fratellini è stimolato dai nuovi sapori. Alcuni bebè amano giocare con il cibo e portano tutto in bocca. Non è ancora il tempo per alcuni tipi di pietanze, come la pasta in formato lungo tipo gli spaghetti e i bucatini. Non è ancora il tempo di patatine fritte o salse tipo il ketchup. Il bebè può assumere i legumi, rigorosamente passati. Ad esempio il minestrone con poche verdure e ortaggi.
Cotto e passato con un estrattore è un ottimo primo piatto se arricchito con il formaggino. L’uovo si può proporre una volta a settimana, usato insieme al formaggio parmigiano stagionato 24/36 mesi per condire della pastina in formato molto minuto. Le proteine si propongono con il petto di pollo, le polpettine di carne, con varianti alle verdure, cotte in umido.
4/6 – La cena
Per la cena il bebè apprezzerà il pesce lessato e condito con olio evo e succo di limone. Prediligere il pesce fresco come il merluzzo o la sogliola. Bresaola e prosciutto cotto, sono un’alternativa alla carne, ma risultano molto salati rispetto alla dieta povera di sodio che il bebè adotta in questo periodo di vita. La minestrina con alloro, parmigiano e olio evo è sempre indicata per la cena del bebè di 15 mesi in alternativa alla pappa con il formaggino. La pappa al pomodoro fresco o con verdure passate è proponibile sia a pranzo che a cena. Spesso gli adulti per cena preferiscono prodotti di rosticceria, a volte precotta e consumata dopo aver terminato la cottura nel forno casalingo. Questi alimenti sono ricchi di lieviti e conservanti che producono la formazione di molto gas intestinale nel pancino del bebè. In questo caso potrebbero manifestarsi delle fastidiose colichette intestinali.
5/6 – Le merende e gli spuntini
Il bebè ama il momento della merenda, perché spesso vengono proposte le merende commerciali. Esse sono troppo dolci e poco salutari. Alcune hanno coloranti e conservanti. Lo yogurt bianco arricchito con frutta a pezzetti piccolissimi è buono e protegge la flora intestinale del piccolo. I biscotti sono sempre un valido spuntino e la classica crema alle nocciole si dovrebbe ancora aspettare per proporla, in quanto è eccessivamente calorica e induce dipendenza dagli alimenti troppo dolci ed zuccherati.
6/6 – La frutta
La frutta è un alimento gustoso e ricco di vitamine e sali minerali. È anche bello e colorato. Tuttavia nelle tavole è spesso carente. Il bebè a 15 mesi deve introdurre giornalmente l’equivalente di almeno un frutto. Durante lo svezzamento la frutta viene introdotta ridotta in purea o omogeneizzata. A 15 mesi il piccolo fa ancora fatica a masticare la mela, la pera,,la pesca. Anche le arance e i mandarini, ricchi di fibra, sono difficili da masticare. La fragola matura e la banana si deve proporre in piccole quantità. La frutta è zuccherata naturalmente, ma si può guarnire con un poco di miele.