Ne abbiamo parlato con Sandra Giorgetti, titolare della Classic Ballett School di Trapani, insegnante diplomata alla Royal Academy di Londra, Cavaliere del lavoro della Repubblica italiana, che ci ha dato preziose indicazioni e suggerimenti. Per chi vive nelle grandi città, “la scelta migliore è quella di partecipare ad un’audizione per accedere ad una struttura pubblica, come l’ Accademia di Danza a Roma o la scuola di Ballo del Teatro alla Scala a Milano, o il San Carlo a Napoli e via dicendo”. In queste strutture, l’età per iniziare si aggira intorno ai 10/11 anni, in coincidenza con la prima media inferiore. Per chi non viene accettato o per ragioni di tipo logistico non può frequentare le strutture pubbliche, bisogna scegliere una scuole privata, “che sia però “di serie A!”. “Individuare questo tipo di scuole per un genitore non è difficile se si presta attenzione ad alcuni elementi importanti, primo fra tutti la “location”: una persona che ha studiato danza come si deve non potrà mai insegnare in un ambiente malsano, cupo, non areato, e soprattutto angusto. Quindi struttura adeguata, luminosa ed areata, attenzione anche alla pulizia degli ambienti ai servizi “zona di attesa”, che le sale studio siano fornite di pavimenti adatti (legno intelaiato non incollato, o speciale tappeto da danza con camera elastica al di sotto). E poi, informarsi sui titoli di chi insegna!” L’età di inizio in queste scuole è in genere attorno ai sei anni. Le scuole non buone, non serie, invece, accolgono anche i bambini in fasce…
La prossima settimana Sandra Giorgetti ci dirà da quale stile è meglio iniziare e quali sono i benefici della danza sui nostri figli.