Essere in disaccordo con l’ex coniuge sull’educazione dei figli è abbastanza comune dopo le separazioni. Che cosa fare? Innanzitutto bisogna capire se il disaccordo è precedente o meno alla separazione. Come coppia genitoriale si era già in disaccordo prima o è solo successivo alla separazione? Rispondere a tale domanda è fondamentale per decidere il da farsi.
Infatti, spesso lo stato di conflitto come genitori è precedente al matrimonio e potrebbe essere la causa o una delle cause della separazione stessa. In questo caso la coppia pur non essendo più coppia coniugale continua a essere coppia genitoriale e conseguentemente il conflitto in tal senso non solo non si risolve ma potrebbe anche accentuarsi.
Se invece tale disaccordo è solo successivo alla separazione, bisogna capire perché nasce. Forse è un modo di trasferire il conflitto dalla coppia coniugale che non esiste più alla coppia genitoriale? I figli diventano uno strumento per continuare a litigare? Per continuare a colpire l’altro? Diventano uno strumento di offesa o difesa?
Diventa necessario rispondere a queste domande per iniziare a superare il disaccordo.
In seguito bisogna prendere piena consapevolezza che la coppia genitoriale continua ad esistere e deve continuare a svolgere la sua funzione educativa.
Se proprio non si riesce a essere in accordo in due, almeno uno dei due genitori deve avere il buon senso e l’umiltà di fare un passo indietro per giungere a un minimo di accordo da cui ripartire per ritrovare una maggiore unità sugli aspetti educativi.
Bisogna ricordarsi e tenere bene a mente che se i genitori si sono separati i figli non si separano e quindi neanche l’educazione deve essere separata.