I bambini difficilmente accettano passivamente la decisione dei genitori di separarsi, spesso la notizia scatena pianti e proteste e apre tutta una serie di interrogativi nell'animo del bambino che se non risolti possono diventare fonte di insicurezze profonde. Naturalmente ogni bambino ha le proprie paure, eppure ce ne sono certe che ritornano in tutti e che si concretizzano in alcune classiche domande per cui mamma e papà devono avere una risposta
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PERCHE'? – Tutti i bambini dal primo all'ultimo si chiedono perché, tanti perché. Si chiedono quale sia il motivo per cui mamma e papà non vanno più d'accordo e come mai abbiano deciso di prendere strade diverse. Il mondo del bambino è costellato di "perché?" e per questi in particolare va trovata una risposta, spiegando prima di tutto che la relazione fra genitori è diversa da quella genitore – figlio e che se l'amore della coppia può esaurirsi mai, in nessun caso, si spegne quello per il proprio bambino.
E' COLPA MIA? – E' un timore tipico dei bambini con i genitori divorziati. L'idea di fondo è che per colpa di comportamenti sbagliati, come le piccole disubbidienze tipiche di qualsiasi figlio, si sia contribuito a creare la frattura fra i genitori. Ciò che a noi adulti sembra assolutamente ovvio, cioé che il bambino non ha nulla a che fare con la crisi di coppia, per il figlio non lo è quasi mai e va pertanto chiarito. Dite a chiare lettere che in nessun modo il suo comportamento può aver influito sulla vostra decisione di separarvi, perché delle decisioni degli adulti non è mai responsabile un bambino
FARETE PACE? – Grande speranza e grande illusione, purtroppo, di molti bimbi i cui genitori stanno affrontando una separazione. Anche in questo caso occorre essere onesti e non dare false aspettative. Parlate con serenità facendogli capire che l'idea non è quella e che difficilmente la situazione tornerà ad essere come prima, ma che questo non significa che le cose non potranno andare bene ugualmente
DOVE VIVRO'? – E' una preoccupazione legittima, per cui è meglio affrontare la questione quando già avete la soluzione, altrimenti alimenterete ulteriormente le insicurezze del bambino, facendogli sentire che tutta la situazione gli sfugge di mano