Posto che ormai tutti i genitori, o quasi, cominciano a sapere che gli sculaccioni ed ogni altra forma di punizione corporale vanno evitate – pena dei figli che saranno da grandi adulti depressi, ansiosi e insicuri – come fare per educare i propri figli? Cosa fare in quei momenti in cui lo sculaccione sta proprio per scapparvi di mano?
Consiglio numero uno: quando vi rendete conto che state per perdere la calma, date – a voi stessi e a vostro figlio – un tempo per calmarvi, magari contando fino a tre. In questo modo avrete voi l’opportunità di rilassarvi e non far ricadere tutta la rabbia su vostro figlio e a lui/lei la possibilità di restare un momento da soli e “disinnescarsi”…
Consiglio numero due: quando dici di no a tuo figlio, dì di no e sii coerente. Guardando tuo figlio negli occhi, dì “no”, senza dare troppe spiegazioni , con voce ferma. Solo dopo, spiegate a vostro figlio cosa è successo.
Quando tuo figlio fa qualcosa che non va bene, come dare le botte alla sorellina, al posto di dargli uno sculaccione, battete le mani in aria, in modo da attirare la loro attenzione e, poi, ditegli “non si picchia!”
Gli esperti raccomandano altresì di mostrare ai figli come ci si comporta, con il proprio comportamento più che con le parole: i bambini imparano molto dall’esempio.
E’ importante anche concentrarsi sul comportamento positivo: dopo aver detto di “no” ad un certo comportamento scorretto, proponetegli un modo positivo di reagire.