1/6 – Introduzione

Molti e contrastanti sono i pareri sull’uso o meno del ciuccio, c’è chi sostiene che nei primi mesi di vita è importante per diminuire il rischio delle morti in culla, chi invece è dell’idea che sia un vizietto, in seguito difficile da togliere. La maggiore parte dei pediatri però è convinta che il ciuccio non sia responsabile di un vizietto per il neonato, ma è indispensabile toglierlo dopo i primi 12 mesi di età. Da usare però con parsimonia, per dare sicurezza e calma. Vediamo ora alcuni errori da evitare nella scelta del primo ciuccio.

2/6 – Scegliere un materiale a caso

Innanzi tutto è importante scegliere il ciuccio non a caso, ma che sia realizzato di materiale come il silicone o analogo, perché deve essere sterilizzato spesso, specialmente nei primi mesi, in cui i neonati non hanno ancora sviluppato il sistema immunitario e quindi sono più esposti ad infezioni. Superati i 4 mesi al silicone si può aggiungere anche il lattice, che però ha la proprietà di assorbire maggiormente gli odori, anche se è più adatto per il periodo in cui spuntano i primi dentini ed il bimbo tende a mordicchiarlo.

3/6 – Scegliere una forma a caso

Anche la forma del ciuccio ha la sua importanza, infatti è consigliabile prenderlo a ciliegina, per i neonati. Questo tipo di succhiotto assomiglia molto ai capezzoli materni ed è quindi preferibile. Possono essere usati anche i ciucci a goccia o anatomici. Mentre le forme a ciliegina sono più adatte ai bambini di piccole dimensioni o nati prematuramente, gli altri due tipi piacciono maggiormente a quelli più robusti. In ogni caso ogni bimbo ha la sua preferenza, anche se molto dipende dall’abitudine data dai genitori con il primo ciuccio offerto.

4/6 – Non badare alla mascherina

Anche la mascherina del primo ciuccio è importante e deve essere scelta adeguatamente. In genere i succhiotti a ciliegina adottano una mascherina tonda e piccola, che non copre troppo la bocca del neonato e gli facilita la respirazione. Il materiale è tra i più morbidi, per non segnare la pelle delicata del bimbetto. La forma a farfalla in genere è realizzata in plastiche rigide e dovrebbe essere anatomica. Non dovrebbe comunque coprire il naso ed ostacolare la respirazione.

5/6 – Comprarlo ovunque

Uno degli errori che si possono fare nella scelta del primo ciuccio è quello di comprarlo in qualsiasi negozio, attratti magari dai colori o dalle forme. Dobbiamo ricordare che il succhiotto lo usa il neonato e deve essere di prima qualità, garantito quindi sotto ogni punto di vista. È opportuno rivolgersi nelle farmacie o nei negozi dedicati e specializzati per bambini appena nati.

6/6 – Sottovalutare le possibili allergie

Se nonostante tutte le precauzioni al neonato si manifestassero rossori o il contatto con la saliva irritasse le labbra e la pelle intorno alla bocca, non si deve sottovalutare il fenomeno, che può essere sintomo di una possibile allergia. Continuare ad offrire lo stesso ciuccio può provocare serie patologie ed è quindi importante avere il consiglio di uno specialista. In ogni caso è indispensabile che il primo ciuccio rispetti l’anatomia e la fisiologia del neonato, senza essere invasivo ed alterare la crescita.