Figli naturali e figli legittimi sono uguali per la legge. Il decreto ha cancellato ogni differenza e discriminazione fra i figli nati al di fuori del matrimonio e quelli nati invece nell’ambito di un unione matrimoniale. I figli sono tutti uguali grazie a questo decreto che ha cancellato ogni disparità di trattamento fra quelli naturali e i legittimi
Cosa stabilisce esattamente la legge? Come è stata modificata per non penalizzare i figli naturali? Ce lo spiega l’Avvocato Lorenzo Puglisi che si era già espresso all’epoca della formulazione del decreto:
“Tra le innovazioni più significative, il decreto prevede:
• l’eliminazione dei riferimenti normativi ai figli “legittimi” e a quelli “naturali” ancora presenti nelle leggi e nei codici: d’ora in avanti si parlerà solo e soltanto di figli;
• l’equiparazione dei diritti successori (cioé che riguardano l’eredità) anche nei confronti di tutti gli altri parenti;
• il venir meno dell’espressione “potestà genitoriale”, sostituita da “responsabilità genitoriale”;
Inoltre, nel recepire le pronunce degli ultimi anni della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione, è stato deciso di:
• limitare a cinque anni dalla nascita i termini per proporre l’azione di disconoscimento della paternità;
• introdurre il diritto dei nonni a mantenere “rapporti significativi” con i nipoti minorenni;
• introdurre e disciplinare l’ascolto dei minori, se capaci di discernimento, all’interno dei procedimenti che li riguardano, in linea con quanto già previsto dalla Convenzione di New York;
• portare a dieci anni il termine di prescrizione per l’accettazione dell’eredità per i figli nati fuori dal matrimonio;
Tale riforma porta finalmente un rinnovamento ad una disciplina che per molti aspetti risentiva ancora fortemente di alcuni retaggi vecchi di anni. Nell’epoca in cui è stato codificato il nostro diritto civile, infatti, in Italia, vigevano enormi distinzioni tra figli legittimi e figli naturali e i primi erano considerati in posizione di assoluta preminenza e privilegio rispetto ai secondi.”