Nel prossimo tutorial qualche suggerimento specifico per fotografare i neonati e qualche risorsa online dalla quale trarre spunto per fotografie super originali.
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Il modo più semplice ed efficace per scattare una buona fotografia a un bambino è abbassarsi alla sua altezza. L’obiettivo della nostra macchina fotografica deve trovarsi all’altezza dei loro occhi . In questo modo l’immagine risulterà ben proporzionata e di impatto. Per scatti divertenti, potete sdraiarvi per terra e scattare da sotto in sù. Vi guadagnerete un loro sorriso spontaneo, quando vi vedranno in quella buffa posizione, e una fotografia assolutamente originale. E se sono più di uno? Meglio! Lasciamoli interagire tra loro, anche se litigano e si fanno i dispetti: le fotografie saranno ancora più spontanee. Limitiamoci a suggerire loro qualcosa da fare, mettiamo a disposizione dei giocattoli, una corda per saltare, dei cappelli colorati e quello che la fantasia ci suggerisce, senza mai dimenticarci dei consigli precedenti
Alcuni sono affascinati dalla macchina fotografica, altri scappano non appena la vedono da lontano. Ogni bimbo è diverso e non dobbiamo sottovalutare questo aspetto. Un buon approccio, però, è sempre quello di coinvolgerli in un gioco in cui la fotografia passa in secondo piano . Lasciamo quindi che scelgano dove e come vogliono essere fotografati, mostriamo gli scatti appena fatti, lasciamoli sperimentare facce buffe e posizioni strampalate. Quando si sentiranno a loro agio a avranno perso un po’ di interesse per la nostra macchina fotografica, potremo finalmente scattare la fotografia da incorniciare. Bisogna, insomma, dare loro la possibilità di abituarsi alla situazione e noi dobbiamo essere pronti a cogliere il momento magico quando meno se lo aspettano
Ricordiamoci che la maggior parte delle compatte e anche delle piccole reflex hanno il “programma sport” , specifico per scattare soggetti in movimento. E cosa più dei nostri bambini potrebbe essere un soggetto in movimento? Selezioniamo dunque questa impostazione e divertiamoci
Non abbiate paura di avvicinarvi. Anche un ritratto molto stretto può essere una bellissima fotografia. L’ideale sarebbe, come sappiamo, cercare sfondi puliti e sobri, senza però rinunciare a fotografare il nostro bambino nel suo ambiente, ma non sempre si possono avere tutte queste condizioni insieme. Se, infatti, ci troviamo in un ambiente con molti oggetti, come per esempio la sua stanzetta, che potrebbero creare confusione sullo sfondo, meglio stringere l’inquadratura sul nostro soggetto piuttosto che rischiare una fotografia insignificante
Abbiamo deciso che ci piacerebbe una foto del nostro pargoletto alle prese con le sue attività preferite, ma, come abbiamo detto, fotografarlo in mezzo al caos della sua cameretta potrebbe non essere una buona idea. Scegliamo un altro luogo, all’aperto o comunque dove possiamo sfruttare la luce naturale, accanto a una finestra o sul balcone. Sistemiamo lì alcuni suoi giocattoli, il suo pupazzo preferito, un piccolo tavolino con fogli di carta e matite colorate. Ora aspettiamo che si incuriosisca e decida di stare al gioco. In questo modo abbiamo creato in pochi minuti una vera sala posa, con la migliore luce possibile (quella naturale, appunto), potremo fotografarlo insieme ai suoi giocattoli e riusciremo a cogliere comunque tutta la sua spontaneità