Durante l’adolescenza comunicare non è sempre facile. Impara a prenderla con ironia : siamo stati tutti adolescenti ribelli… e in fondo dentro ognuno di noi si nasconde ancora la voglia di sognare, osare , non arrendersi alle regole.
IMPARARE A GUARDARSI
Oggi si moltiplicano i progetti sulla fotografia come mezzo per la conoscenza di sé : modalità diverse attraverso le quali emerge un corpo in costante cambiamento e ridefinizione. «Le fotografie sono orme della nostra mente, specchi delle nostre vite, riflessi del nostro cuore , memorie sospese che pos- siamo tenere in mano» ha scritto Judy Weiser , psicologa e arteterapeuta canadese, fra i principali divulgatori della fototerapia , che unisce ricerca fotografica e analisi di sé. Attraverso l’immagine emerge il non verbale : guardiamo noi stessi dall’esterno , come se fossimo altri e l’impatto può essere molto intenso. La fotografia genera una risposta emotiva , è forza e… non sempre verità, perché il lavoro fotografico riguarda anche tecniche, colori, effetti. Imparare a giocare con il corpo ha un valore fondamentale, perché ci insegna che non siamo sempre gli stessi. A seconda delle posizioni e delle angolazioni il corpo cambia, creando emozioni e sensazioni diverse.
CONTATTO CON IL CORPO
L’impatto emotivo di un’immagine può scatenare una tempesta, ecco perché «il compito del terapeuta è quello di usare le immagini per imparare il linguaggio simbolico del cliente e poi aiutarlo a capire cosa sta succedendo dentro di sé » scrive Judy Weiser. Nel 1965 un gruppo di psicologi e sociologi francesi iniziano a sperimentare Photolangage , una tecnica di gruppo basata sull’uso della fotografia nel lavoro con gli adolescenti, nella città di Lione. Le immagini accendono la fantasia e permettono di stimolare il processo immaginativo . Attraverso ciò che vediamo ridefiniamo il rapporto con noi stessi e con il corpo. Disturbi come anoressia e bulimia , o dismorfismo corporeo, che segnala una dolorosa difficoltà nell’accettazione di sé , possono essere esplorati attraverso il lavoro sulle immagini come mezzo in grado di ridare alla persona il contatto con il proprio corpo e con le emozioni. La fotografia consente una mappatura della personalità : la possibilità di rievocare vissuti, paure, insicurezze per disegnare e immaginare una nuova identità.
COGLI PUNTI DI VISTA NUOVI
Impariamo a raccontarci attraverso le fotografie. Un buon ritratto non è solo questione di tecnica o della posizione perfetta: quando scatti una foto prova a coinvolgere tuo figlio senza chiedere il sorriso accattivante o il lato giusto da esibire. Giocare in modo plastico con le espressioni ci aiuta a sperimentare modi diversi di essere e apparire. Dalle boccacce, i sorrisi, o le smorfie emergono corpi e identità differenti. Scatta foto a te stessa e ai membri della famiglia attraverso prospettive differenti, divertiti a cogliere lati inediti. Guardare e costruire in modo nuovo le nostre immagini modifica il concetto che abbiamo sulla bellezza trasformandola in un’idea viva, in continua mutazione e rinnovamento. Nel contesto della famiglia l’abitudine a fare foto e riprendere lati diversi dei nostri figli può diventare un modo per aiutarli a conoscersi di più attraverso visioni differenti.
ACCETTARSI PER AMARE SE STESSI
Scriveva il celebre fotografo Robert Doisneau : «In realtà la mia è una battaglia disperata contro l’idea che siamo tutti destinati a scomparire . Sono deciso ad impedire al tempo di scorrere. È pura follia». Attraverso le fotografie confrontiamo l’immagine di ciò che siamo diventati oggi e quello che siamo stati: il passato è visibile. Istantanea dopo istantanea il corpo si modifica; emerge uno sguardo più profondo, la capigliatura differente, i vestiti e le emozioni di un certo periodo. Sii delicata nel mostrare e scattare foto ai tuoi bambini o ai figli degli amici. Verso i più piccoli dovremmo iniziare a coltivare lo stesso rispetto che ci sembra ovvio e normale dare a un adulto. Ricorda che risate e ironia in periodi come l’adolescenza possono ferire più di quanto dica l’apparenza. Usa la fotografia per far emergere le infinite e complesse possibilità del corpo, spiega a chi hai di fronte che cosa hai notato e aiuta i tuoi figli a vedere la bellezza di ciò che sono. Abbiamo tutti bisogno di sentirci dire che emaniamo forza, energia, luminosità; che siamo belli , così come siamo.