Il gioco è fondamentale per i bambini , a qualsiasi età! Il mondo infatti inizia a svelarsi, poco alla volta, proprio attraverso le attività ludiche che si sviluppano spontaneamente nei piccoli già dai primissimi mesi di vita. Ogni bambino , appartenente a qualsiasi cultura e in qualunque parte del mondo, porta il gioco dentro di sé ed evolverà e crescerà proprio grazie ad esso. Ad ogni età sono adatte ovviamente attività differenti, naturalmente compatibili con le capacità acquisite e con il livello di sviluppo psico-fisico raggiunto dal piccolo .
Nel periodo meraviglioso che porta dai 6 ai 12 mesi di vita di un bimbo le scoperte sono davvero tante ed emozionanti.
Sfoglia la gallery per conoscere le attività più stimolanti da proporre ad un piccolo in questo fantastico momento di crescita!
Una delle attività ludiche ideali per stimolare i sensi dei bambini tra i 6 e i 12 mesi è il gioco euristico del “cestino dei tesori “, che prende spunto proprio dalla loro spontanea e vivace curiosità. Questa particolare e utilissima attività si basa su un’idea della psicopedagogista Elinor Goldschmied ed è stata descritta per la prima volta nel 1994 in People Under Three. Il “cestino dei tesori ” è stato successivamente ripreso dal Metodo Montessori e adottato in diverse strutture per l’infanzia , di stampo montessoriano e non, ma prepararne uno e organizzare l’attività in casa è davvero semplice!
Innanzitutto bisogna procurarsi un contenitore : un classico cesto di vimini o di qualsiasi altro materiale non sintetico sarà perfetto. A questo punto si dovrà pensare a raccogliere gli oggetti da inserire nel cestino , i “tesori ” per l’appunto, che dovranno essere rigorosamente di origine naturale e destrutturati per stimolare correttamente i sensi del piccolo . Niente giocattoli né plastica all’interno del cesto, questa è la regola fondamentale! Carta, legno, diversi tipi di stoffa e filati, pelle. Ecco alcuni esempi di materiali utilizzabili. Spugne naturali, sonagli, pennelli di setole non sintetiche, pigne, cucchiai, gomitoli di lana, pezzette di cotone. Sono solo alcuni esempi di oggetti che possono diventare “tesori ” preziosissimi per il nostro bambino !
Spazio alla fantasia quindi, un’unica raccomandazione però: attenzione alle dimensioni di ciò che si introduce nel cesto ! Compito del genitore sarà semplicemente quello di proporre il cestino e sedere accanto al piccolo , sostenendo il gioco , ma senza interferire. Il bambino dovrà infatti essere libero di esplorare e sperimentare i suoi “tesori ” autonomamente, senza guide e imposizioni. Vedrete: utilizzerà spontaneamente tutti i suoi sensi per conoscerli! L’adulto assumerà quindi prevalentemente il ruolo dell’osservatore e sarà sua responsabilità controllare costantemente che l’attività si svolga in tutta sicurezza , esaminando di volta in volta l’integrità di cesto e oggetti e scongiurando il rischio di soffocamento.
L’attività del travaso è un altro gioco semplice e molto diffuso nelle strutture per l’infanzia in quanto è davvero utile per lo sviluppo della motricità fine , della coordinazione oculo-manuale e della concentrazione. Fa leva sulla voglia dei più piccini di conoscere, esplorare autonomamente e “fare da sé”. Questo divertente esercizio saprà quindi tornare utile nelle diverse situazioni o attività quotidiane, in cui il desiderio di autonomia si farà via via sempre più deciso (come ad esempio mangiare, utilizzare le posate, lavarsi le mani, vestirsi da solo e così via).
È possibile iniziare a proporre questo gioco già intorno ai 7/8 mesi di vita, momento in cui il bambino riesce a stare ben seduto già da qualche tempo, è ormai abile nell’afferrare correttamente gli oggetti e inizia a provare divertimento nel “togliere e mettere” cose da scatole e contenitori. Se proverete il gioco del “cesto dei tesori ”, descritto precedentemente, sarà semplice accorgersi dell’inizio di questa fase attraverso l’osservazione dell’attività di esplorazione degli oggetti presenti nel cestino.
Per proporre questo semplice gioco sarà sufficiente procurarsi contenitori di differenti dimensioni, colori e materiali e introdurvi ciò che il piccolo dovrà travasare da un contenitore all’altro. Inizialmente si possono proporre tappi di metallo (come quelli del vasetto della marmellata) ben puliti, pigne o qualsiasi tipo di materiale non sintetico che si presenti in forma abbastanza grossa. Mano a mano che il piccolo cresce e si abitua al gioco si potranno proporre, sempre sotto il costante e vigile controllo di un adulto per evitare il rischio di soffocamento, elementi come pasta secca di varie forme e dimensioni, legumi, mais, pop-corn (in questo caso, intorno all’anno del bimbo , sarà molto carino far notare la “magica e scoppiettante” trasformazione da semini gialli e lisci a nuvolette bianche), farine di varie consistenze e così via!
Tra i 6 e i 12 mesi una delle attività ludiche più stimolanti è senza dubbio rappresentata dalle tavolette sensoriali . Anche questo gioco viene spesso applicato in nidi che seguono il Metodo Montessori , ma non solo. Si tratta di un modo creativo per stimolare i sensi del tatto e della vista e le capacità di manipolazione e di esplorazione dei più piccoli attraverso la semplice produzione di tavolette ricoperte di materiali differenti tra loro.
Sarà sufficiente tagliare tanti quadratini di cartone della misura di circa 20×20 cm (oppure suddividere un grosso quadrato di cartone intero in tanti riquadri più piccoli, creando un reticolo largo). Ogni riquadro dovrà essere rivestito da un materiale differente e contrastante rispetto agli altri per consistenza e colore. Tulle, lana, carta ruvida, carta liscia, sabbia, velluto, cotone, legumi, legnetti… chi più ne ha più ne metta, basta spaziare con la fantasia !
Disponete gli elementi in modo da creare esperienze tattili differenti tra loro e lasciate che il piccolo possa sperimentare ed esplorare liberamente, utilizzando sia manine che piedini. Di tanto in tanto si possono sostituire i materiali di alcuni riquadri per rinnovare di continuo la proposta tattile e fare di questo gioco un’esperienza sempre diversa e unica!