Il 30 per cento dei piccoli intossicati finisce in ospedale perché ha scambiato le pillole di papà per caramelle.
“Avere a portata il numero di un CAV, il centro antiveleni,è fondamentale per sapere cosa fare nell’immediato” raccomanda Franca Davanzo, responsabile CAV dell’ospedale Niguarda di Milano
– I farmaci: non tutte le medicine sono tossiche: l’anticoncezionale è innocuo. E per l’analgesico dipende dalla quantità “Le più pericolose sono quelle che agiscono sul sistema nervoso centrale, il cuore, la pressione, il diabete. Oltre ad antinfiammatori e antidolorifici”
– I segnali: se il bambino ingoia le pillole di nascosto occhio a questi segnali “Se ha sonno, ma non è l’ora, forse ha ingerito un sedativo” spiega l’esperta “Se ha difficoltà a camminare o a stare in piedi, è un ansiolitico. E se ha dolori alla pancia ha ingoiato un antinfiammatorio”
– I rimedi: provocare il vomito è sbagliato. Meglio rallentare l’assorbimento del farmaco con il carbone attivato in polvere, che va sempre tenuto in casa. Ma è il CAV a dire come e quanto.