1/6 – Introduzione
Nei primi anni di vita di ogni bambino il gioco deve essere inteso sopratutto come movimento e scoperta del proprio corpo. Per questo i giochi preferiti da tutti i bimbi, in questa prima fase, sono, per lo più, legati ad attività motorie, a manipolazioni, a stimoli uditivi e visivi. È importantissimo ricordarsi sempre di non pretendere troppo dal proprio bambino e di rispettare, quindi, le diverse fasi di sviluppo, senza però dimenticarsi di sperimentare e di usare la fantasia. È, infatti, fondamentale insegnare ai propri figli a giocare con “poco”, inventando attività grazie a l’uso di materiali di vario tipo e non solo limitandosi ai giocattoli tradizionali. Questa guida vuole proporvi alcuni giochi da fare con i vostri bambini ottimi, sia per il loro apprendimento che per permettere a voi adulti di fare un salto indietro nel tempo, ritrovando una semplicità persa chissà dove.
2/6 – Palestrina
Questo gioco è adatto fin dai primi mesi di vita, ossia quando il bambino ancora non è in grado di stare seduto da solo. La palestrina permette al bambino di compiere azioni, come quella di allungare le mani verso un oggetto per afferrarlo, che rappresentano una delle prime sfide per il neonato. Osservare il suo sguardo quando la sua mano afferra l’oggetto di suo interesse fa capire immediatamente la soddisfazione provata nel raggiungimento di un primo traguardo. Vi consiglio una palestrina dotata, sul tappeto, di pulsanti musicali, di modo che il bimbo, attirato da questi stimoli uditivi, sia portato a compiere i primi movimenti usando tutto il corpo, sviluppando così tutta la muscolatura che lo aiuterà poi a stare seduto da solo e a gattonare.
3/6 – Carrelli e giocattoli da traino
Quando invece il bambino è già in grado di reggersi in piedi da solo un gioco divertente e nello stesso tempo molto utile è il carrello primi passi. Usando questo supporto, il bimbo, divertendosi, potrà, altresì, spostarsi autonomamente per la casa e questo non solo lo renderà felice, ma gli darà una consapevolezza del corpo fondamentale per la sua crescita. Anche in questo caso, sul mercato, si possono trovare tantissimi tipologie differenti di carrellini primi passi. Il consiglio che vi dò è quello di verificare che l’altezza sia giusta per il vostro bambino, poi, per il resto, potrete sbizzarrirvi con la scelta. Un carrello dotato di pulsanti musicali o di giochi nella parte frontale sarà sicuramente molto apprezzato anche dai bambini più “pigri” nel muovere i primi passi. Successivamente, quando il bambino inizia a camminare da solo, apprezzerà molto anche i giocattoli da traino. In commercio che ne sono di simpaticissimi, da cagnolini di legno dalle orecchie movibili, più adatti ai maschietti, a chiocchiole dalla casetta colorata, per le femminucce.
4/6 – Colori ad acqua
Un’altra attività molto divertente per i bambini è quella di colorare. Permettere loro di farlo in un modo non convenzionale e totalmente libero può rendere questa attività educativa un vero e proprio spasso. Si possono acquistare colori ad acqua adatti ai primi anni di vita del bimbo o, addirittura, prepararli in casa con un procedimento semplice e veloce, di modo da essere certi della loro atossicità. In ogni caso, una volta presi i colori, si può dare inizio al gioco. Mettete un telo di plastica sul pavimento sopra il quale riporre i fogli di carta e, poi, lasciate vostro figlio libero di esprimere tutto il suo lato ” artistico” usando mani e piedi. Credetemi, non solo il bambino sarà felicissimo di “sporcarsi”, ma resterà meravigliato di vedere le sue imponte colorate dappertutto. Quest’attività è fondamentale per insegnare al bambino a giocare con il corpo e con la fantasia. Finito il capolavoro un veloce bagnetto basterà a “cancellare” tutte le tracce di colore!
5/6 – Pasta modellante
Usare la pasta modellante per i bambini dai tre anni in su è molto divertente, oltre che importante. A quell’età inizia, infatti, il loro desiderio di manipolare gli oggetti e il pongo o le paste modellanti in genere sono ottime per insegnare in maniera molto divertente al bambino a maneggiare e creare oggetti. Per completare il gioco potete acquistare anche stampini di forme diverse di modo che il bambino possa, nel contempo, imparare a riconoscere le prime figure divertendosi. Mostri con due teste, cani con tre zampe, o pesci senza coda saranno solo alcune delle bellissime creazioni che i vostri bambini saranno capaci di fare usando le loro piccole, ma abili mani. Mi raccomando acquistate sempre paste modellanti atossiche e naturali.
6/6 – Costruzioni
Come ultimo gioco, anche da un punto di vista temporale, vi consiglio le costruzioni. Per un bambino imparare a costruire qualcosa è un passo molto importante. Ciò significa essere capaci di controllare i propri movimenti con precisione, in più le costruzioni richiedono una capacità di concentrazione e una calma che sarà utile al vostro bambino in tantissime situazioni differenti. Come primo approccio potete prediligere costruzioni in legno, più facili da maneggiare, poi, successivamente, con la crescita e lo sviluppo delle abilità motorie potete spostarvi su i classici “Lego”, a mio avviso adatti a bambini più grandi. Ricordatevi, per tutti i bambini costruire è importante ed educativo tanto quanto distruggere, quindi lasciateli liberi di fare, disfare fare, disfare e ancora fare e disfare fino a quando ne avranno voglia!