1/6 – Introduzione
Lo sport, è l’attività che meglio aiuta i bambini a mantenersi attivi e a stare in gruppo.
I criteri di scelta, però, devono tener conto di molteplici fattori, come l’età, la corporatura, l’indole, e non per ultimo, il gradimento stesso del bambino.
Se avete un bambino poco socievole, e siete indecisi sugli sport che meglio si adattano a lui, questa è la guida che fa per voi.
Ecco alcuni consigli utili sui migliori sport per bambini poco socievoli.
2/6 – Calcio
Il calcio rientra nella categoria degli sport che richiedono collaborazione e lavoro di gruppo.
Se il bambino socializza poco a causa di un’eccessiva timidezza o a causa di poca fiducia nelle sue capacità, gli sport collettivi come il calcio, possono essere di grande aiuto.
Il lavoro di squadra, infatti, deresponsabilizzerà il ragazzino con poca autostima, permettendogli di acquisire pian piano una consapevolezza nelle proprie capacità.
Confrontarsi e dialogare con gli altri, aiuterà a risolvere anche il problema dell’eccessiva timidezza.
3/6 – Atletica leggera
L’atletica leggera rientra nella categoria degli sport individuali.
È uno sport praticabile da tutti, ma in particolare è consigliabile a tutti quei bambini che, pur risultando poco socievoli, sono in continuo movimento, e mostrano poca timidezza e molta fiducia nei propri mezzi.
Favorisce la competizione.
4/6 – Judo
È uno sport individuale, non violento, adatto al completo sviluppo di una propria personalità, di coordinazione e sopratutto autocontrollo.
Se hai un bambino introverso, non eccessivamente timido, bisognoso di una guida fisica e mentale, il judo è lo sport che fa per lui.
Favorisce la disciplina.
5/6 – Nuoto
Il nuoto è lo sport più completo che esista, in quanto permette la crescita e lo sviluppo di tutti i muscoli del corpo.
Può essere particolarmente utile a quei bambini poco socievoli, che hanno problemi ad accettare il proprio corpo.
Il nuoto, infatti, permette di avere consapevolezza e padronanza di se stessi, e favorisce un completo sviluppo fisico.
6/6 – Tennis
Rientra nella categoria dei cosiddetti sport tecnici, in cui è necessario sviluppare coordinazione e gesto tecnico.
È uno sport per amatori, consigliabile proprio ai bambini poco portati al lavoro collettivo, ma che risultino poco timidi e sufficientemente consapevoli delle proprie capacità.
È uno sport che aiuta il bambino ad esprimere se stesso, e a sfruttare una propria creatività, attraverso l’apprendimento della tecnica.
Può essere una validissima alternativa agli altri sport.