1/5 – Introduzione
Le attività post-scuola costituiscono un valido supporto per le famiglie in cui entrambi i genitori lavorano e non possono né riprendere i figli da scuola all’orario di uscita, né permettersi una babysitter. Lo stesso problema si presenta quando la scuola chiude, ad esempio per le vacanze estive, mentre i genitori devono lavorare. Si deve allora pensare a una soluzione, per non lasciare soli i propri figli e a qualcuno che possa badare a loro, che li possa intrattenere e divertire, così da far passare nel modo più veloce possibile le lunghe ore estive. In questa guida, troverete delle idee di attività post-scuola per bambini.
2/5 – Centri estivi
La possibilità più comune, quella che viene offerta ormai in quasi tutti i paesi, è mandare i propri figli al centro estivo, detto anche Grest o Campi solari. Questo è uno spazio dedicato ai bambini che saranno qui sorvegliati da educatori. Si organizzano solitamente numerose attività per intrattenere e far divertire i bambini: si fanno balli, canti, si organizzano giochi e attività manuali allo scopo di esaltare la creatività e utilizzare la fantasia. Possono prendere parte al centro estivo i bambini dai 3 ai 12 anni, che vengono ovviamente suddivisi per fasce d’età come a scuola, in modo tale da rendere l’esperienza piacevole per tutti. La frequenza, nella maggior parte dei casi, è dal lunedì al venerdì. Il costo è ridotto, dal momento che i materiali necessari alle varie attività sono forniti dagli organizzatori stessi, ma può variare nel caso in cui i bambini partecipanti usufruiranno di pasti, come il pranzo o la merenda.
3/5 – Campi sportivi
L’alternativa potrebbero essere i campi estivi a indirizzo sportivo: si parla di luoghi in cui bambini e ragazzi possono cimentarsi in uno o più sport che magari in periodo scolastico non hanno avuto la possibilità o il tempo di praticare o provare per la prima volta. Ad esempio, alcuni campi estivi offrono la possibilità di seguire dei corsi di nuoto presso la piscina comunale. Inoltre, molte società sportive propongono durante l’estate dei corsi intensivi che uniscono il divertimento alla possibilità di perfezionare le proprie capacità. I costi in questo caso variano in base alla durata dei corsi e alla possibile necessità di noleggiare mezzi o attrezzature.
4/5 – Campeggi o colonie
Una terza possibilità è quella di mandare i propri figli, che hanno compiuto almeno gli 8 anni d’età, in un campeggio in montagna o in una colonia al mare. Così facendo, i bambini possono vivere la loro prima esperienza di trascorrere un periodo lontani da casa e dai propri genitori, che li porterà sicuramente a divertirsi e fare nuove amicizie e allo stesso tempo a responsabilizzarsi e a maturare.
5/5 Consigli
- Date la possibilità a vostro figlio di fare nuove esperienze e nuove amicizie