Piagnucolano, hanno il broncio, sono nervosi e fanno i capricci. Capita spesso ai bambini tra uno e due anni appena svegli. Il motivo? «Non hanno dormito abbastanza» dice il pediatra Giovanni Astrei. «E a questa età il sonno è importante per lo sviluppo del piccolo».
Cosa fare
Bisogna coccolarlo. E assicurarsi che la notte successiva dorma a sufficienza. Capire quante ore di sonno gli servono per riposare bene e alzarsi tranquillo (a questa età circa 15 ore al giorno) è facile: basta approfittare del weekend e lasciare che il bambino si svegli da solo. Si calcolano le ore di sonno e, durante il resto della settimana, si fa in modo di rispettarle. Fatica a svegliarsi? «Illuminate la stanza e sussurrategli una frase dolce all’orecchio: aprirà subito gli occhi» consiglia l’esperto.
Cosa non fare
Forzarlo a riaddormentarsi subito: si innervosirebbe ancora di più. Se, invece, mentre gioca, dovesse assopirsi da solo, meglio lasciarlo lì dov’è anziché riportarlo a letto. Si infastidirebbe e, una volta sveglio, ricomincerebbe a piagnucolare, mettere il broncio…