1/6 – Introduzione
Uno dei ricordi più belli dell’infanzia è la favola raccontata dai propri genitori prima di andare a letto. Ma perché è così importante questo rituale prima di dare la buonanotte ai bambini? Esistono motivazioni di natura psico-emotiva che dimostrano l’importanza di questo momento che unisce genitori e figli. Scopriamoli insieme.
2/6 Occorrente
- libro di favole e tanta pazienza
3/6 – La voce dei genitori genera serenità
Quando arriva la sera i bambini fanno sempre qualche capriccio per andare a letto. La paura del buio e la lontananza dalle figure genitoriali di certo non aiutano a prendere sonno facilmente. Un rituale determinante per fare rimanere sereno il piccolo è quello di raccontare una fiaba prima di rimboccare le coperte. Non ha importanza quale sia la storia che viene raccontata. Ciò che influisce davvero sulla psiche del bambino è sentire la voce rassicurante della mamma o del papà che li accompagna verso la fase del sonno. Serenità e tranquillità lo aiuteranno ad addormentarsi senza paure e fare sogni tranquilli.
4/6 – Raccontare una favola unisce genitori e figli
Per un bambino, specialmente se in tenera età, avere il genitore accanto prima di dormire è fondamentale. Quel momento speciale in cui si racconta la favola della buonanotte è anche un dolce e intimo momento in cui c’è una profonda unione fra loro. Il bambino riesce a intuire se la fiaba viene letta con una certa fretta o se il genitore mette passione in quel racconto. Questo fattore che sembra così poco rilevante ha invece una grossa importanza dal punto di vista emotivo. Il racconto della fiaba lo fa sentire ancora più unico, perché la mamma sta dedicando attimi importanti della sua giornata, anche se vinta dalla stanchezza e dalla fatica dovute agli impegni quotidiani.
5/6 – Un rituale che concilia il sonno
Da sempre raccontare una favola per far addormentare i bambini è considerato un gesto importante, ma spesso si svolge quest’azione in modo meccanico. Fin da neonati, i piccoli sono accompagnati nella crescita da rituali precisi che li guidano nelle varie fasi di crescita. Creare questi piccoli rituali li aiuta, quindi, a capire come si svolge una giornata e secondo quali momenti specifici. Così accade anche la sera, con il racconto della favola, che serve a far capire al piccolo che è arrivato il momento di andare a letto. La fiaba entra a far parte di un insieme di gesti ripetitivi che spinge il bambino ad abituarsi pian piano a questo momento fondamentale della vita senza piangere perché magari vuole continuare a giocare. Il rituale della nanna, come molti lo chiamano, concilia il sonno ed ha un’importanza decisiva fino ad una certa età.
6/6 Consigli
- Usare una voce dolce e amorevole