1/6 – Introduzione
Grazie ai loro preziosi componenti, le verdure ricoprono un’importanza fondamentale per una dieta sana ed equilibrata, non solo per gli adulti, ma anche per i bambini, e questo è il motivo per cui costituiscono un buon punto di partenza per preparare le prime pappe del nostro neonato. Le verdure sono una miniera di vitamine, specialmente di betacarotene, gruppo B, C, E, K, e di sali minerali, come calcio, fosforo, fluoro, ferro, sodio, potassio, cloro, rame, manganese e zinco. Non dimentichiamo che sono una splendida fonte di fibre (stimolano l’equilibrio intestinale) e di acqua (mantiene l’organismo idratato). Considerata l’estrema importanza che le verdure hanno per il nostro corpo, è necessario abituare il piccolo a consumarle fin da subito, introducendole in modo graduale già dal quarto mese di vita, attenendosi però scrupolosamente al calendario dello svezzamento. Con questa lista, vogliamo infatti illustrarvi qual è la verdura più indicata in questa fase di vita. Buona lettura!
2/6 – Dal quarto al sesto mese
A partire dal quarto mese, si può cominciare con la patata, la carota, le zucchine e le erbette per preparare il brodo vegetale, elemento fondamentale per le prime pappe. Questi ortaggi contengono poche fibre e sono facilmente digeribili. Hanno, inoltre, un sapore dolce ben gradito dal piccolo. La patata va sempre pelata perché, non solo così si ha la certezza che è stata pulita perfettamente, ma anche perché si elimina l’eventuale solanina, una sostanza tossica tipica delle solenacee, come patate, peperoni e melanzane, presente specialmente sulla buccia e nei germogli.
3/6 – Dal settimo al nono mese
A partire dal settimo mese di vita, si possono somministrare la zucca, i fagiolini, gli spinaci e i finocchi, dal momento che il neonato si è oramai abituato alla novità e può gradualmente introdurre sempre più fibre. Sono verdure che vanno utilizzate sempre come base per il brodo della pappa, oppure passate. Dall’ottavo mese, possono essere introdotti gli asparagi, eliminando la parte dura (gambo), i porri e i carciofi, che hanno però un sapore più deciso non sempre gradito dal piccolo.
4/6 – Dal decimo mese in poi
A partire dal decimo mese di vita, è possibile alimentare il piccolo anche con il pomodoro, a patto che venga sempre spellato (per non sovraccaricare eccessivamente di fibre l’organismo) e privato dei semi, che risulterebbero duri da masticare e digerire. Il pomodoro non può essere somministrato prima di quest’età perché può scatenare reazioni allergiche nei bimbi predisposti.
5/6 – Dal dodicesimo mese in poi
A partire dai dodici mesi di vita, possiamo far mangiare al nostro piccolo delle verdure più decise e complesse, come le cipolle, le verze e i cavoli. Si tratta di verdure con un sapore molto intenso e amaro, quindi è consigliabile aspettare questo mese e avere pazienza se il piccolo oppone una iniziale resistenza.
6/6 – Dal ventiquattresimo mese in poi
Al compimento del ventiquattresimo mese di vita, è finalmente possibile proporre al piccolo le verdure crude, a pezzetti o grattugiate. Arrivati a questa età, il bambino è autonomo nel mangiare, ha una buona dentatura per tritare bene gli alimenti, e una digestione più solida. Un consiglio che possiamo darvi è quello di frullarle per i primi tempi, oppure centrifugarle.