Perché l’oroscopo spesso non ci “azzecca”? Prima di tutto, l’astrologia non coincide con gli oroscopi sommari e generici che si possono ormai reperire ovunque. L’astrologia, infatti, considera ogni individuo a sé e tiene presente, per le sue previsioni, l’intero tema natale della persona.
Il tema natale, che si può anche calcolare online inserendo luogo, data e ora di nascita, altro non è che la posizione dei vari pianeti (nelle diverse “case”) nel momento esatto della nascita. L’astrologia non prevede quindi il futuro ma può dare indicazioni sui movimenti planetari e sulle influenze e inclinazioni che questi ultimi hanno sul nostro carattere e sul nostro modo di rapportarci agli altri.
Compreso l’essere mamma. Il modo in cui si esprime il materno cambia da persona a persona e, ovviamente, dipende da numerose variabili. L’astrologia può aiutare a comprendere alcuni atteggiamenti e predisposizioni nei confronti dei figli. Sarebbe opportuno consultare il tema natale personale per ottenere indicazioni più precise, però anche riferendosi all’elemento di riferimento (acqua, terra, aria e fuoco) e al Sole (il segno zodiacale) si può intraprendere un viaggio interessante alla scoperta del “materno astrologico”.
In generale, i segni di terra (Toro, Vergine e Capricorno) sono mamme molto concrete, realiste e capaci di gestire al meglio la vita familiare e gli impegni dei figli. Con una parentesi di dolcezza maggiore per la mamma Toro. Le donne nate sotto un segno d’aria (Acquario, Bilancia e Gemelli) invece, sono di solito mamme più libere e aperte mentalmente, divertenti e che fanno dell’indipendenza un obiettivo molto importante.
Le mamme “fuoco” (Leone, Sagittario e Ariete) sono impulsive, un po’ egocentriche ma estremamente generose, positive ed energiche (la mamma Sagittario, per esempio, è una vera globetrotter).
Le nate sotto un segno d’acqua (Pesci, Scorpione e Cancro), infine, sono estremamente sensibili, volubili e portate a esprimere la propria creatività anche insieme ai figli (la mamma Cancro è la “mamma chioccia” per eccellenza).