Se vostra figlia di quattro anni desidera indossare abiti da principessa, guarda il suo papà con occhi sognanti e vi dice di non preoccuparvi, di uscire pure con le amiche, che si occuperà lei di vostro marito, non preoccupatevi, è tutto normale!
A partire dai tre anni, fino ai sei, infatti, si manifesta la famosa “fase edipica”.
Ne abbiamo parlato con la dottoressa Nicoletta Gavirati, psicologa dell’età evolutiva e psicoterapeuta. La dottoressa ci ha spiegato che è una manifestazione tipica nei bambini, a partire dai tre, fino ai cinque, sei anni di età. E’ questo il momento, infatti, in cui se per un verso, il bambino scopre la diversità sessuale, la distinzione tra maschile e femminile, per un altro, si identifica con il genitore dello stesso sesso e desidera sostituirsi ad esso. Così ad esempio, una bambina vorrà le scarpe come quelle della sua mamma e vorrà sostituirsi a lei nel rapporto con il papà. La stessa cosa accade per i maschietti, nei confronti della mamma.
Si tratta di una tappa evolutiva del tutto fisiologica e normale, ciò che è importante è che i genitori sappiano rispondere in modo equilibrato, dare una connotazione giusta al comportamento del bambino e trasmettere il messaggio che papà e mamma sono già sposati e non c’è spazio nella coppia.
Insomma, accogliere, non ridicolizzare mai, ma trasmettere con fermezza il messaggio: “papà e mamma sono già una coppia”.
Papà è il mio principe azzurro
Se vostra figlia di quattro anni desidera indossare abiti da principessa, guarda il suo papà con occhi sognanti e vi dice di non preoccuparvi, di uscire pure con le amiche, che si occuperà lei di vostro marito, non preoccupatevi, è tutto normale!
14.07.2011
Riproduzione riservata