Le mamme che ci sono già passate incrociano le dita e si armano di rimedi di ogni tipo...Chi non ha mai vissuto l'incubo pidocchi, invece, pensa ancora che per debellare gli odiosi parassiti si debbano per forza tagliare i capelli a zero. Facciamo un po' di chiarezza tra leggende popolari, improbabili espedienti e terrore: la via giusta è sempre quella del buonsenso.
Ma, soprattutto: devi conoscere bene il tuo nemico per poterlo sconfiggere. Innanzitutto, una volta che il bambino si gratta la testa significa che i pidocchi stanno già zampettando felicemente sul suo cuoio capelluto e sui suoi capelli, basterà infatti armarsi di lente per vederli con chiarezza e, non neghiamolo. con un certo disgusto. Ma non bisogna farsi prendere dal panico: in men che non si dica, i zampettanti pidocchi saranno rasi al suolo e le loro uova (lendini) eliminate dalla testa del vostro bambino.
La credenza che, una volta presi i pidocchi, sia necessario tagliare i capelli è giusto una leggenda popolare così come è un falso che i pidocchi preferiscano le teste non lavate. In realtà, esiste una sorta di "predisposizione" al pidocchio.
Quindi, anche un bambino che si lava i capelli ogni giorno può prendere i pidocchi. Vero è che debellare i parassiti (ma soprattutto le loro uova) da capelli lunghi, e ancor peggio ricci, sarà più complicato ma non certo impossibile.
Un'avvertenza di styling per le bambine: se all'asilo o a scuola girano i pidocchi, meglio tenere i capelli legati in comode code alte o chignon.