1/5 – Introduzione
Paesaggi bucolici, colline fiorite, filari di viti e frutteti ben curati, montagne che si risvegliano, prati ideal per pic nic… Ad un certo punto dell’anno sopraggiunge il desiderio di andare a passeggio un pomeriggio all’aria aperta. La voglia di vivere esperienze a contatto con la natura però non sempre è facile da organizzare e da gestire, soprattutto per chi ha bambini e per chi cerca qualcosa di un po’ originale. Proponiamo alcune idee.
2/5 – Molte opportunità, decidiamo secondo i nostri gusti
Un pomeriggio originale all’aria aperta con i bambini può essere una attività piena di soddisfazioni anche per gli adulti se si tengono conto alcuni aspetti. Innanzitutto la metà e l’attività vanno considerate in base alla predisposizione dei bambini. Se sono soggetti atletici, attivi, che amano il movimento, non si spaventano davanti ad una semplice fatica o una piccola avventura, una esperienza all’aria aperta può dirigersi verso una attività sportiva di grande fascino per loro come tree climbing tipo agro park, rafting, roccia, speleologia, trekking con asini o lama. Se invece ci troviamo davanti a bambini più motivati dalla curiosità e dalla voglia di conoscere non è difficile trovare esperienze di laboratori di archeologia, di botanica con il riconoscimento dal vivo delle piante, oppure la visita di giardini botanici particolari e oasi naturali selvatiche con animali allo stato brado. Non c’è che l’imbarazzo della scelta.
3/5 – Capiamo a chi rivolgerci: molte associazioni nazionali operano con i bambini
A seconda della località in cui viviamo, possiamo conoscere le attività che molte associazioni svolgono a favore dei bambini per fare vivere loro una esperienza importante all’aria aperta. Esistono decine e decine di realtà locali che probabilmente sono identificabili osservando i siti delle amministrazioni comunali in quanto associazioni sportive e culturali riconosciute dai comuni. Esistono altresì enti a livello nazionale che svolgono attività interessanti in tutta Italia, sono ben organizzate e di solito offrono buone informazioni nei loro siti. Ne citiamo alcune: WWF offre la visita alle oasi sia alpine che marine, e laboratori naturalistici, il CAI Giovanile propone escursioni in montagna con guide esperte in sentieristica o botanica, Italia Nostra organizza visite e tour in ambienti di rilevanza naturale, paesaggistica e culturale, diversi Musei archeologici, anche piccoli, organizzano sopralluoghi su siti per ragazzi con laboratori (i Musei sono spesso legati in rete e i siti delle Regioni dedicano spesso a loro una sezione), il Ministero dell’Ambiente raggruppa nel suo sito le associazioni riconosciute in Italia che hanno come scopo la protezione e la diffusione della cultura ambientale. Molte di queste organizzano attività con i ragazzi.
4/5 – Moltissime anche le realtà locali
Chi abita anche in piccoli paesi non potrà non notare la presenza sempre diffusa di associazioni di vario tipo, sono associazioni di volontariato o di carattere sportivo che propongono attività spesso per ragazzi all’aria aperta. Impossibile identificarle tutte ma possiamo dare qualche suggerimento per rintracciarle. I comuni hanno generalmente un loro elenco delle associazioni che risiedono nel territorio suddivise per tipologia, basterebbe sentire l’ufficio apposito. Le scuole spesso sono in contatto con associazioni che svolgono attività sportiva o su temi naturalistici. Anche gli insegnanti stessi direttamente possono essere fonte di informazioni in tal senso, aiutando a scoprire a volte realtà poco conosciute.
5/5 Consigli
- Prepariamoci all’esperienza per tempo. Vivere un pomeriggio originale all’aria aperta con i nostri figli richiede capire cosa andiamo a fare e qualche attrezzatura idonea