La cheerleader è una figura definita nella nostra mente, nonostante non ne abbiamo mai incrociata una in vita nostra. Il merito va alle centinaia di film e serie televisive americane che dalla nostra nascita ci hanno accompagnato. In questo momento, poi, se ne ritorna a parlare grazie alla serie Heroes che vede una cheerleader, Hayden Panettiere (nella foto), tra i suoi protagonisti. Ma chi sono le cheerleader? Come si diventa cheerleader? E sono vere le cose che vediamo nei film che le riguardano?
Durante un soggiorno a Las Vegas mi sono intrattenuto con una di loro, Porsha Revesz, 28 anni, e ne è uscita una chiarificante intervista.
Porsha, tu sei stata una cheerleader?
Sì, sono stata una cheerleader della Clark High School di Las Vegas dal 1994 al 1997 e mi hanno confermata in tutte e tre le selezioni.
Come sarebbe a dire tre selezioni? Non c’è un solo provino per diventare cheerleader? Almeno questo è quello che si capisce nei film e telefilm che vediamo in Italia.
Partiamo dall’inizio. Innanzitutto devi sapere che in una high school esistono tre squadre di cheerleader: una freshman, una sophomore e una junior-senior che corrispondono rispettivamente al primo, secondo, e terzo-quarto anno insieme. Sono tre squadre indipendenti che tifano per i giocatori appartenenti agli stessi anni. Ogni anno c’è un cheerleading try out per entrare nella squadra delle cheerleader.
Quante sono le cheerleader per ogni squadra e in cosa consistono i try out?
Una squadra di cheerleader è composta di dieci elementi. I try out sono davvero duri, soprattutto il primo anno. Di solito vengono fatti entro la fine di aprile in modo da avere poi tutta l’estate per preparare le coreografie. Ci si allena quattro ore ogni giorno, ma poi quando ricomincia la scuola e i campionati di football e basket i risultati sono strepitosi…
Torniamo ai try out. Cosa succede in quella giornata?
Chi vuole diventare una cheerleader si presenta il giorno dei try out in palestra. Alcune cheerleader senior, tra cui la capitana, ti fanno il provino. La prima fase è il ballo. Ti mostrano una coreografia e te la fanno ripetere insieme a loro un paio di volte. Poi si piazzano davanti e te la fanno rifare divise in gruppi di venti. I passi non sono impossibili, ma nemmeno così semplici dato il poco tempo a disposizione per impararli. La seconda fase consiste nell’urlare gli slogan. Qui è importante sì la potenza vocale, ma soprattutto conta la capacità di far capire quello che si sta urlando. La terza e ultima fase è quella dei salti: toe touch (la spaccata aerea), side herkie (spaccata aerea laterale), front hurdler (salto in posizione salto ad ostacoli).
Nei film si intuisce che la capitana delle cheerleader è il personaggio più popolare della scuola, immagino dunque che tutte voi vogliate diventarlo. Come si diventa capitana delle cheerleader? Si deve ballare meglio delle altre o che altro?
Sicuramente è il personaggio più popolare della scuola insieme al Quarterback della squadra di football, ma non è vero che tutte le cheerleader vogliano diventare capitana, anzi. Essere capitana significa soprattutto avere moltissime responsabilità e poco tempo per divertirsi. Devi creare le coreografie, fare continue riunioni con i coach delle squadre di football e basket e controllare cosa fanno le altre cheerleader. Per questo motivo di solito viene eletta capitana la cheerleader che si offre di diventarlo. Personalmente ho preferito essere una normale cheerleader, ci si divertiva molto di più.
Parlando di popolarità, quali sono i vantaggi di essere una cheerleader durante l’high school?
Essere una cheerleader significa essere invitata alle feste più cool, creare delle tendenze nell’abbigliamento e nel linguaggio, essere stimata e invidiata da tutta la scuola. E’ meraviglioso!
Mi confermi che le cheerleader escono soltanto con i giocatori di football per mantenere il loro status di popolarità all’interno della gerarchia scolastica?
Per quel motivo senza dubbio, ma anche perché sono i più belli e muscolosi ragazzi della scuola.
Immagino che ora che hai 28 anni tu veda le cose in maniera diversa. Sei più per il genere George Clooney o Brad Pitt?
Clooney e Pitt? Per carità, sono dei metrosexual! Nessuna ragazza del Nevada vorrebbe mai uscire con loro. Sono bassi e passano il tempo a spalmarsi creme e cremine. E poi dove sono i loro muscoli? Preferisco ancora i giocatori di football.
Il tuo ragazzo è un giocatore di football?
David lo è stato fino all’università, giocava in difesa.
Un fusto alto e muscoloso?
1,95 m e ha muscoli enormi.
Lui è quello che ti ha accompagnata al prom (il ballo dell’ultimo anno)?
No, Dave l’ho conosciuto due anni più tardi. Lui è di New York.
Quindi chi ti ha accompagnata al prom?
Mi ha accompagnata Mark, il mio ragazzo dell’epoca. E’ stato romanticissimo. Il giorno del ballo ha fatto ricoprire di petali di rosa il pavimento della mia stanza e ha lasciato un biglietto con su scritto “Immagina che questi petali siano le mie labbra cosicché io possa baciare dove tu cammini”. Poi la sera è venuto a prendermi con la limousine portando uno splendido bouquet di fiori.
Ora per guadagnarti da vivere fai ancora la cheerleader per qualche squadra di football?
No, ci mancherebbe! Ho riposto i pom pom nel cassetto il giorno seguente al diploma. Da allora faccio la modella a tempo pieno e rappresento la città di Las Vegas insieme al sindaco e a un sosia di Elvis durante le inaugurazioni dei nuovi casinò. Va detto che il mio curriculum di cheerleader mi ha splancato molte porte.
E guadagni bene?
A Las Vegas si guadagna generalmente molto bene perché le tasse sono praticamente inesistenti in quanto pagate quasi per
intero dai casinò. Motivo per cui molti vengono a lavorare qui da NYC, Chicago e Los Angeles. Io guadagno mediamente 20 mila dollari al mese.
E per quanto continuerai questa tua carriera di modella?
Soltanto per altri 6 mesi, dopodiché mi trasferirò a Colorado Springs in Colorado e mi dedicherò alla mia famiglia.
Vuoi dire che non lavorerai mai più?
Ho già guadagnato abbastanza e il mio Dave è molto ricco. Ci siamo sposati il mese scorso in una spiaggia delle Hawaii e al ritorno abbiamo subito acquistato questa meravigliosa casa in mezzo al verde, è bellissima. Sì, sarò una moglie e una mamma perfetta.. Voglio almeno tre bambini e, ovviamente, un cane.
Consiglierai a tua figlia di diventare una cheerleader?
Certo, che domande!