E' importante conoscere e capire le reazioni dei figli davanti rispetto al divorzio dei genitori. Sebbene ciascuno reagisca a modo suo, anche a seconda della propria situazione famigliare, si possono individuare delle reazioni standard che coinvolgono i figli a seconda della fascia di età alla quale appartengono, scoprite quali sono
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DA 0 A 2 ANNI – I bambini di questa fascia di età non possono parlare ma assorbono ugualmente l'atmosfera che li circonda, potrebbero quindi avere problemi di sonno o qualche cambiamento nelle normali abitudini. Alcuni bambini reagiscono anche con un po' di ritardo. Il genitore non collocatorio dovrebbe far in modo di vedere il bambino almeno 2 volte a settimana
DA 3 A 5 ANNI – I bambini possono mostrare una certa irritabilità e qualche segno di regressione. E' molto importante circondarli di affetto e dedicargli molte attenzione. Tuttavia a questa età i bimbi hanno una grande capacità immaginativa, quindi non si deve prendere per oro colato tutto quello che dicono
DA 6 A 8 ANNI – Vengono molto colpiti dal divorzio dei genitori e per questo cercano di rimpiazzare in qualche modo il genitore meno presente magari imitandolo e riprendendo delle sue caratteristiche personali. Cercate di rassicurarli e di essere il più chiari e sinceri possibile quando parlate del divorzio
DA 9 A 12 ANNI – A questa età i bambini tendono a non parlare dei loro sentimenti, preferiscono nasconderli e fingere felicità anche quando invece si sentono depressi. Per loro è molto importante mostrare lealtà nei confronti dei genitori, vogliono piacere ad entrambi e hanno paura di deluderli.
DA 13 A 17 ANNI – Gli adolescenti sono carichi di rabbia e in generale oscillano fra sentimenti contrastanti, idealizzando spesso la relazione uomo – donna. Per aiutarli a superare questo momento dovete evitare che si incattiviscano prendendo le parti dell'uno o dell'altro e biasimando il genitore che ritengono colpevole