Riconoscimento figlio naturale

Il riconoscimento del figlio naturale da parte del genitore biologico (padre o madre) è un processo che consente di veder riconosciuta la paternità o la maternità naturale del figlio. Sia il genitore biologico che il figlio naturale possono dar via al procedimento per riconoscere il figlio, anche se chiaramente con modalità differenti.

L'adozione del figlio del coniuge

Come riconoscere il figlio nato fuori dal matrimonio

E' possibile promuovere il riconoscimento del figlio naturale anche contro il volere del padre o della madre, questo perché il Tribunale ritiene che sia fondamentale tutelare primariamente il diritto del figlio. Ma chi può dare inizio a un procedimento di riconoscimento del figlio naturale? E' autorizzato il figlio, naturalmente, ma a patto che sia maggiorenne.

Riconoscimento di paternità

Il figlio minorenne può invece promuovere l'azione per il riconoscimento attraverso il genitore che ne ha la patria potestà. In quest'ultima eventualità bisogna comunque rilevare che se il figlio minorenne ha compiuto i 16 anni, il genitore non potrà chiedere di riconoscere il figlio naturale se quest'ultimo è contrario.

Le prove a sostegno per il riconoscimento devono dimostrare che sia intercorsa effettivamente una relazione fra i genitori, e ciò può essere provato con ogni mezzo, dagli sms alle chat. Prova dirimente per il riconoscimento del figlio naturale è certamente l'esame del dna, che cancella ogni tipo di dubbio. Una volta riconosciuta la paternità o maternità del figlio naturale, questi potrà esercitare tutti i diritti propri di quelli che sono (erano) i figli legittimi.

Riconoscimento figlio naturale prima della nascita

E' possibile riconoscere il figlio già durante la gravidanza, prima della nascita vera e propria. Ma quali sono le condizioni? La gravidanza deve essere conclamata, si deve aver compiuto 16 anni e i genitori non devono essere parenti o affini. Per effettuare il riconoscimento ci si deve presentare davanti all'Ufficiale di Stato Civile del comune di residenza. Il riconoscimento può essere effettuato dalla sola madre o da entrambi i genitori, a patto però che la madre sia presente. Bisogna portare con sé un certificato medico che attesti la gravidanza e un documento di identità.