Il cantante dei Tokio Hotel che le piace tanto ne ha due: sulla lingua e al sopracciglio. Ma anche Alice, la compagna di banco, lo porta all’ombelico. Quindi adesso tocca a vostra figlia: vuole il piercing.
«I preadolescenti spesso hanno bisogno di copiare i divi dello spettacolo o gli amici per sentirsi parte di un gruppo vincente»
spiega la psicologa infantile Luisella Zucaro. Ma quando possiamo accontentarli?
«Se anche i genitori, che danno l’esempio, sfoggiano un piercing, non sarà facile dissuaderli. Bisogna cedere» dice l’esperta. «Ma a due condizioni. Primo: solo un piercing, all’orecchio; non di più, per evitare che restino i buchi in caso di pentimenti. Secondo: mai sulle zone delicate che cambiano con la crescita».
«Se capite che vuole farsi un piercing perché ha problemi col suo aspetto fisico, provate a parlarne insieme. Forse ha paura di sentirsi “invisibile” rispetto ai coetanei. In questo caso bisogna rimandare la scelta. E proporre, magari, un cambiamento nel look: un taglio di capelli o i jeans a vita bassa funzionano».